Aldo Manuzio
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Grande studioso e ricercatore accanito di libri da stampare, si circondava di studiosi con i quali instaurava un rapporto di amicizia prima di stampare i loro libri, ed è universalmente riconosciuto come il primo stampatore di libri tascabili, libelli portatiles, riducendo i fogli di stampa a ottavi e sedicesimi.
Un'altra sua invenzione fu il corsivo, carattere più piccolo che gli permise di risparmiare sull'uso della carta e facilitava in questo modo la lettura. Giustamante questo carattere in inglese viene definitoitalic. Questo gli permise di stampare 132 libri, tra i quali 73 classici, 8 in volgare italiano, 20 opere contemporanee in latino, 18 manuali scolastici. Di alcune tirature, riesce a piazzare anche 3000 copie dello stesso volume.
Successivamente si spostò in prossimità di San Paternian in casa del suocero, Andrea Torresani anch'egli valente stampatore.
Morì improvvisamente nel 1515 lasciando suo figlio Paolo a soli tre anni. Nella stamperia rimase capo indiscusso il suocero Torresani, fino alla maturità del figlio. Questi prese il posto del padre diventando tipografo ed erudito valentissimo.
Categoria: Veneziani Famosi