Categoria:Muoversi a Venezia

Da Venicewiki, il wiki di Venezia

Versione del 11:12, 16 giu 2016, autore: Gabriele (discussione | contributi)
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Ponte di Rialto (Rialto Bridge)
In cima al ponte - Jon Parise
Ci sono solo due modo per muoversi a Venezia: a piedi o in barca.

Le necessità di coloro che percorrono le strade veneziane variano necessariamente se si muovono per necessità o per svago, quindi anche la velocità dello spostamento è proporzionale al tempo che si vuole o si può spendere per recarsi da un punto all'altro della città.
Camminare è lo sport più praticato a Venezia. In questa città anomala è quasi l'unico modo per spostarsi da un luogo ad un'altro. Considerando anche il fatto che è vietato usare pattini, skate-boards o biciclette.
Per muoversi a piedi bisogna conoscere almeno un poco l'intrico di strade che compongono il dedalo veneziano, oppure essere forniti di una buona mappa che possa dare in qualsiasi momento delle indicazioni precise sul punto in cui ci si trova. Un buon inizio potrebbe essere consultare le Mappe che Venicewiki offre al suo interno, con indicati i percorsi da e per alcuni dei posti più ricercati di Venezia. È sufficiente digitare un nome nel riquadro cerca e tutte le opzioni risulteranno per una facile individuazione della località cercata.
Comunque se vi succedesse di non capire dove state andando per andare dove dovete andare chiedete pure ai passanti, verificando che non siano foresti anche loro (persone che non sono residenti in città). I veneziani sono abituati a dare indicazioni ai turisti e capiscono bene il dilemma che assale chi si perde nel serenissimo labirinto.
Alcuni atteggiamenti dei veneziani che vi illustrano la strada potrebbero essere interpretati come scortesie, ma ci sono spiegazioni plausibili.
Se il veneziano si ferma a pensare prima di rispondervi, questi sta solo elaborando il tragitto più corto, ma nello stesso tempo più semplice da percorrere.
Così quando dice: atraversi il ponte, poi giri a destra, poi diritto, quindi a sinistra e poi chieda di nuovo. sa che troppe spiegazioni sono difficili da ricordare, quindi invita il foresto a chiedere ancora dopo aver raggiunto il punto in cui ci sia una deviazione da fare o un bivio da prendere.

Ci sono dei casi in cui per recarsi da un punto all'altro della città ci si impieghi meno tempo a piedi che in vaporetto. Il caso emblematico è il percorso delle Mercerie che uniscono il Ponte di Rialto con la Piazza San Marco. Il Canal Grande effettua un ampio giro, come si vede nella cartina a fianco, per cui a piedi, anche con molta flemma e nessuna fretta, ci si impiega una decina di minuti, mentre con il vaporetto il tempo di percorrenza è più del doppio! Ma, se si rimane a bordo del mezzo pubblico, si percorre la strada più bella del mondo: il Canal Grande.
Per chi avesse problemi di mobilità Venezia non è certamente una città semplice; gli otre 400 ponti che attraversano Canali e Rii non sono dotati di mezzi per facilitare lo scavalcamento della barriera architettonica, tranne in alcune zone attorno alla Piazza San Marco.

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Gli spostamenti possono prevedere anche percorsi misti fatti di parti a piedi e traghetto in Gondola, anche per accorciare i tempi di percorrenza. Per esempio se da Piazzale Roma si volesse raggiungere Campo Santo Stefano o Campo Sant'Angelo o Campo San Maurizio, si raggiunge a piedi Campo San Tomà e con il Traghetto Gondole san Tomà si attraversa il Canal Grande in Gondola al costo di un pedaggio (2 euro; 70 cent per i veneziani) ed in pochi minuti si arriva a destinazione.


Per quanto riguarda lo spostamento con le imbarcazioni, oltre ad i mezzi di trasporto pubblico, ci si può spostare con Taxi Acquei o Gondole a noleggio con conducente contrattando di volta in volta il costo.

La condizione migliore sarebbe avere una propria imbarcazione e poter spostarsi da una parte all'altra,ma, come nelle altre città del mondo, è molto difficile avere un posto proprio dove poter lasciare la barca, visto che le rive pubbliche devono essere sempre lasciate libere per l'uso degli altri natanti, in particolare per i mezzi di soccorso o di polizia.


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