Chiesa di San Zan Degolà

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|Stile architettonico=Romanico
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|Descrizione=In un sestiere piccolo come quello di [[Santa Croce]] sono stipati numerosi capolavori dell'architettura veneziana, tra i quali spicca San Zan Degolà, che sta per San Giovanni Decollato (a cui è stata mozzata la testa all'altezza del collo, non che abbia preso il volo).
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|Descrizione=<poem>In un sestiere piccolo come quello di [[Santa Croce]] sono stipati numerosi capolavori dell'architettura veneziana, tra i quali spicca la '''Chiesa di San Zan Degolà''', che sta per San Giovanni Decollato, San Giovanni Battista a cui è stata mozzata la testa all'altezza del collo.
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La decapitazione di San Giovanni Battista viene celebrata il 29 agosto. In questa data, nell'anno 1358, la flotta veneziana ebbe il sopravvento su quella genovese. Dopo questo avvenimento la chiesa divenne più prestigiosa, tanto che il Doge vi si recò in visita solenne, per alcuni anni, in ricordo della vittoria. Presto però la chiesa divenne troppo piccola per ospitare la festosa cerimonia e così la ricorrenza si festeggiò in [[Basilica di San Marco]].
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Col tempo la chiesa fu dimenticata, subì vari interventi di restauro, più o meno invasivi, e rimase chiusa per molti anni.
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La splendida piccola chiesa, incastonata tra le abitazioni ed i palazzi come una splendida perla, è stata fondata nell'XI secolo ed è tra le più antiche della città. A testimoniarlo un documento del 1118.
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Fu rimaneggiata dopo l'incendio del 1149, ma conserva caratteri di tipo basilicale ed ebbe, più tardi, interventi rilevanti di decorazione pittorica duecentesca e un soffitto a carena di nave di età gotica.
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Ebbe una preziosa decorazione ''a fresco'', verso la fine del duecento, nella cappella a destra vengono rappresentate un''''Annunciazione''' e la raffigurazione dell'Imperatrice Elena e quattro santi, mentre in quella a sinistra è stato recentemente portato alla luce l'affresco dell''''Arcangelo Michele''' databile alla fine del trecento.
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La splendida piccola chiesa, incastonata tra le abitazioni ed i palazzi come una splendida perla, è una tra le più antiche della città. Il suo stile romanico lo dimostra benissimo e gli affreschi che si trovano all'interno sono databili tra l'XI e XII secolo.
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Attualmente viene usata per il culto ortodosso, comunque chi volesse vederla può chiedere informazioni nella vicina [[Chiesa di San Giacomo dall'Orio]]
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Attualmente non viene usata per il culto, ma chi volesse vederla può chiedere informazioni nella vicina [[Chiesa di San Giacomo dall'Orio]]
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Informazioni

Indirizzo Santa Croce - Campo San Zan Degolà
Stile architett. Romanico

In un sestiere piccolo come quello di Santa Croce sono stipati numerosi capolavori dell'architettura veneziana, tra i quali spicca la Chiesa di San Zan Degolà, che sta per San Giovanni Decollato, San Giovanni Battista a cui è stata mozzata la testa all'altezza del collo.
La decapitazione di San Giovanni Battista viene celebrata il 29 agosto. In questa data, nell'anno 1358, la flotta veneziana ebbe il sopravvento su quella genovese. Dopo questo avvenimento la chiesa divenne più prestigiosa, tanto che il Doge vi si recò in visita solenne, per alcuni anni, in ricordo della vittoria. Presto però la chiesa divenne troppo piccola per ospitare la festosa cerimonia e così la ricorrenza si festeggiò in Basilica di San Marco.
Col tempo la chiesa fu dimenticata, subì vari interventi di restauro, più o meno invasivi, e rimase chiusa per molti anni.
La splendida piccola chiesa, incastonata tra le abitazioni ed i palazzi come una splendida perla, è stata fondata nell'XI secolo ed è tra le più antiche della città. A testimoniarlo un documento del 1118.
Fu rimaneggiata dopo l'incendio del 1149, ma conserva caratteri di tipo basilicale ed ebbe, più tardi, interventi rilevanti di decorazione pittorica duecentesca e un soffitto a carena di nave di età gotica.
Ebbe una preziosa decorazione a fresco, verso la fine del duecento, nella cappella a destra vengono rappresentate un'Annunciazione e la raffigurazione dell'Imperatrice Elena e quattro santi, mentre in quella a sinistra è stato recentemente portato alla luce l'affresco dell'Arcangelo Michele databile alla fine del trecento.

Attualmente viene usata per il culto ortodosso, comunque chi volesse vederla può chiedere informazioni nella vicina Chiesa di San Giacomo dall'Orio


Mappa

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