Come pulire i lampadari di Murano

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Versione del 16:50, 10 ott 2016, autore: Gabriele (discussione | contributi)
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I lampadari di Murano sono molto ricercati e si riconoscono, oltre che per la fattura, anche per i colori che contraddistinguono la produzione vetraria di Murano.

Ogni lampadario è composto da decine e decine di pezzi, alcuni, i più grandi, addirittura da centinaia di pezzi, ma ogni tanto hanno la necessità di essere puliti.
Spolverarli con uno straccio inumidito è la prima cosa da fare per togliere un poco di patina che si deposita sulle coppette o sui fiori più alti.
Altrimenti si possono usare degli stracci elettrostatici che però hanno un grave difetto: facilmente si attaccano ad un riccio, ad una foglia, ad un fiore, che si toglie dalla sua sede e fatalmente si rompe, si spezza, con il contatto con altri componenti del lampadario stesso.
Periodicamente sarebbe necessario togliere tutte le parti mobili del lampadario e lavarmi con acqua e sapone, facendo molta attenzione a non bagnare il gesso contenuto nella vaschetta di alluminio che trattiene la parte decorativa del lampadario, altrimenti il gesso si sfalda, perde consistenza e si stacca cadendo.
Dopo il lavaggio è meglio asciugare accuratamente, perché il sapone lascia una patina e trattiene le polvere, quindi diventa più difficile, in un secondo tempo, tornare a spolverare e far risplendere i vostri lampadari.
Nel caso in cui abbiate dei lampadari che hanno già avuto delle défaillance potete rivolgervi a alvise@venicewiki.org per chiedere se sia possibile ricostruire il o i pezzi mancanti al fine di avere il vostro bel lampadario nella sua miglior forma.