Dieci cose da fare assolutamente a Venezia - Top 10 in Venice
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'''1) Viaggio in vaporetto in [[Canal Grande]]''' | '''1) Viaggio in vaporetto in [[Canal Grande]]''' | ||
- | [[Immagine:Battello1.jpg| | + | [[Immagine:Battello1.jpg|450px|right]]Un turista che arriva a [[Venezia]] per la prima volta riesce ad immaginarsi la città solo dopo aver percorso la via principale; il [[Canal Grande]]. |
- | I grandi palazzi che si rispecchiano sulle sue rive, le chiese maestose ed alcuni degli importanti musei della città, accompagnano il corso d’acqua, che anticamente si pensa sia stato il letto di un fiume che sfociava nell’Adriatico, attraversando tutta la città lagunare, eseguendo un percorso tortuoso, a forma di esse rovesciata. | + | [[I Palazzi in Canal Grande|I grandi palazzi]] che si rispecchiano sulle sue rive, le chiese maestose ed alcuni degli importanti musei della città, accompagnano il corso d’acqua, che anticamente si pensa sia stato il letto di un fiume che sfociava nell’Adriatico, attraversando tutta la città lagunare, eseguendo un percorso tortuoso, a forma di esse rovesciata. |
L’incantesimo sta proprio nell’immaginare come gli antichi veneziani possano aver costruito questa meraviglia, un percorso immerso nelle acque salmastre, innalzando dei palazzi altissimi, uno accostato all'altro senza soluzione di continuità, pensati ed ideati dai maggiori architetti di tutti i tempi dal XIV al XIX secolo, in un ambiente che altrimenti sarebbe stato inospitale ed insalubre. | L’incantesimo sta proprio nell’immaginare come gli antichi veneziani possano aver costruito questa meraviglia, un percorso immerso nelle acque salmastre, innalzando dei palazzi altissimi, uno accostato all'altro senza soluzione di continuità, pensati ed ideati dai maggiori architetti di tutti i tempi dal XIV al XIX secolo, in un ambiente che altrimenti sarebbe stato inospitale ed insalubre. | ||
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<flickr>2192209803|m|right</flickr>Il più grande salotto del mondo, come è stato definito molto tempo fa, offre molti spunti di riflessione in ogni angolo e da ogni punto di vista. | <flickr>2192209803|m|right</flickr>Il più grande salotto del mondo, come è stato definito molto tempo fa, offre molti spunti di riflessione in ogni angolo e da ogni punto di vista. | ||
Dal fondo della [[Piazza San Marco]], il punto più stretto e più lontano dalla [[Basilica di San Marco]], si ha uno sguardo d’insieme che comprende, da sinistra a destra, le [[Procuratie Vecchie]] con la [[Torre dell’Orologio]] al termine, la [[Piazzetta dei Leoncini]], sui quali ogni turista cerca di strappare un’immagine particolare, la maestosa [[Basilica di San Marco]], il [[Campanile]], detto ''el paron de casa'', per terminare con le [[Procuratie Nuove]], la cui costruzione terminò nel 1640 ad opera di [[Baldassare Longhena]] che concluse il lavoro iniziato da [[Vincenzo Scamozzi]]. | Dal fondo della [[Piazza San Marco]], il punto più stretto e più lontano dalla [[Basilica di San Marco]], si ha uno sguardo d’insieme che comprende, da sinistra a destra, le [[Procuratie Vecchie]] con la [[Torre dell’Orologio]] al termine, la [[Piazzetta dei Leoncini]], sui quali ogni turista cerca di strappare un’immagine particolare, la maestosa [[Basilica di San Marco]], il [[Campanile]], detto ''el paron de casa'', per terminare con le [[Procuratie Nuove]], la cui costruzione terminò nel 1640 ad opera di [[Baldassare Longhena]] che concluse il lavoro iniziato da [[Vincenzo Scamozzi]]. | ||
- | Camminare lungo i porticati delle Procuratie ci porta in un istante ai fasti della [[Venezia]] Serenissima, con i negozi colmi di ogni mercanzia, come lo era nel 1500, altrimenti ci si può sedere ad uno dei numerosi caffè, ma ricordatevi che seduti in [[Piazza San Marco|Piazza]] un caffè non costa certo un euro. | + | Camminare lungo i porticati delle Procuratie ci porta in un istante ai fasti della [[Venezia]] Serenissima, con i negozi colmi di ogni mercanzia, come lo era nel 1500, altrimenti ci si può sedere ad uno dei numerosi caffè, ma ricordatevi che seduti in [[Piazza San Marco|Piazza]] un caffè non costa certo un euro, ma potete rimanere seduti finché volete. |
'''3) Visitare la [[Basilica di San Marco]]''' | '''3) Visitare la [[Basilica di San Marco]]''' | ||
- | [[Immagine:Photo 191.jpg| | + | [[Immagine:Photo 191.jpg|450px|right]]La [[Basilica di San Marco]], la '’’Basilica d’oro’’’, è nata come la cappella ducale, la chiesa privata del Doge. Gli impressionanti mosaici che ricoprono ogni parte delle pareti interne, circa 1000 metri quadrati, sono eseguiti in tessere d’oro che si producevano espressamente a [[Murano]] con pregata foglia d’oro a 24 carati. Se l’oro non fosse puro si scurirebbe e non sarebbe brillante e sfavillante come lo si vede. |
L’ingresso della Basilica è gratuito, ma merita un piccolo obolo visionare sia la [[Pala d’Oro]] che il '''Tesoro di San Marco''' ed eventualmente anche la loggia che ospita l’originale [[Quadriga di Cavalli di San Marco]] in bronzo, la cui copia sovrasta la porta centrale della Basilica. | L’ingresso della Basilica è gratuito, ma merita un piccolo obolo visionare sia la [[Pala d’Oro]] che il '''Tesoro di San Marco''' ed eventualmente anche la loggia che ospita l’originale [[Quadriga di Cavalli di San Marco]] in bronzo, la cui copia sovrasta la porta centrale della Basilica. | ||
'''4) Perdersi per [[Venezia]]''' | '''4) Perdersi per [[Venezia]]''' | ||
[[Immagine:Fondamenta de le Erbe.jpg|300px|right]] Un modo insolito, ma sicuramente efficace, per conoscere [[Venezia]] è perdersi nelle sue calli, per i campielli, nei campi. | [[Immagine:Fondamenta de le Erbe.jpg|300px|right]] Un modo insolito, ma sicuramente efficace, per conoscere [[Venezia]] è perdersi nelle sue calli, per i campielli, nei campi. | ||
- | Il dedalo di strade che si snodano senza un ordinamento preciso, spesso fanno perdere l'orientamento. Un aiuto può arrivare dalla numerazione dei civici delle case, | + | Il dedalo di strade che si snodano senza un ordinamento preciso, spesso fanno perdere l'orientamento. Un aiuto può arrivare dalla numerazione dei civici delle case, sia per perdersi che per ritrovarsi in un posto conosciuto. Seguendola ci si può trovare in un angolo fascinoso, a seguire un tramonto splendido, o davanti ad una chiesa incuneata tra gli edifici veneziani. |
Ogni [[Sestieri|Sestiere]] parte dal 1 per proseguire incessantemente fino ad aver coperto tutto il territorio di competenza. Sestieri come [[Cannaregio]] e [[Castello]] superano ampiamente i sei mila numeri. | Ogni [[Sestieri|Sestiere]] parte dal 1 per proseguire incessantemente fino ad aver coperto tutto il territorio di competenza. Sestieri come [[Cannaregio]] e [[Castello]] superano ampiamente i sei mila numeri. | ||
Solo in questo modo la città ti abbraccia e svela i posti più ''sconti'', più insoliti, quei posti dove una guida tradizionale non ti porterebbe mai, ma che nasconde ancora la vera [[Venezia]]. | Solo in questo modo la città ti abbraccia e svela i posti più ''sconti'', più insoliti, quei posti dove una guida tradizionale non ti porterebbe mai, ma che nasconde ancora la vera [[Venezia]]. | ||
'''5) Assaggiare la cucina veneziana ed il vino (ombre)''' [[Bacaro Tour]] | '''5) Assaggiare la cucina veneziana ed il vino (ombre)''' [[Bacaro Tour]] | ||
- | [[Immagine:Cicchetti e panini Alla Staffa.jpg| | + | [[Immagine:Cicchetti e panini Alla Staffa.jpg|450px|left]]'''Andar par ombre''' non è solo un modo di dire per i veneziani, ma significa, quasi sempre, trovarsi con gli amici, perdersi in '''ciacole''', mangiare qualcosa di sfizioso, ma sano, meglio ancora se accompagnato da un buon bicchiere di vino o ad uno [[Spritz]]. |
- | L''''Ombra de rosso''', versata nel grosso bicchiere di vetro, ''el classico goto da ostaria'', deve accostarsi con un paninetto, un ''mezzo vovo'', magari con l'acciuga, i nervetti, ''el folpeto'', il classico '''cicchetto veneziano''' che si trova in buona parte dei locali descritti nel [[Bacaro Tour]] | + | L''''Ombra de rosso''', versata nel grosso bicchiere di vetro, ''el classico goto da ostaria'', deve accostarsi con un paninetto, un ''mezzo vovo'', magari con l'acciuga, i nervetti, ''el folpeto'', il classico '''cicchetto veneziano''' che si trova in buona parte dei locali descritti nel [[Bacaro Tour]]. Nel predetto giro non mancano i locali che offrono un delicato e veneto bicchiere di [[Il Prosecco a Venezia|Prosecco]]. |
'''6) Impara a vogare come un veneziano''' | '''6) Impara a vogare come un veneziano''' | ||
- | [[Immagine:Voga come un veneziano.jpg|450px|right]] Quando vai a remi ti confronti con la marea e le correnti. É allora che ti rendi conto dell'ambiente in cui ti trovi, senti il respiro della laguna e capisci il delicato equilibrio in cui questa città sopravvive. | + | [[Immagine:Voga come un veneziano.jpg|450px|right]] Quando vai a remi ti confronti con la marea e le correnti. É allora che ti rendi conto dell'ambiente in cui ti trovi, senti il respiro della laguna e capisci il delicato equilibrio in cui questa città sopravvive. É sempre un'emozione capire come fanno i gondolieri a ''portare'' le lunghe [[Gondola|Gondole]]. Imparare il sistema millenario per condurre un'imbarcazione come un veneziano è come andare in bicicletta, '''non si scorda più'''. |
Potete prenotare una '''lezione privata di voga''' [http://venicewiki.it/impara-a-vogare-come-un-gondoliere/ clickando su questo link], così potrete imparare l'esclusiva tecnica della voga alla veneta, carpirne i segreti e imparare a vogare come un '''vero veneziano''' su una barca tipica. | Potete prenotare una '''lezione privata di voga''' [http://venicewiki.it/impara-a-vogare-come-un-gondoliere/ clickando su questo link], così potrete imparare l'esclusiva tecnica della voga alla veneta, carpirne i segreti e imparare a vogare come un '''vero veneziano''' su una barca tipica. | ||
La lezione ha una durata di '''2 ore''', per un massimo di 5 persone, in cui imparerete a vogare con un solo remo, facendo pratica e prendendo confidenza nei canali più tranquilli di Venezia: un'occasione unica per fare un tuffo nel passato, provando in prima persona la centenaria tradizione veneziana. | La lezione ha una durata di '''2 ore''', per un massimo di 5 persone, in cui imparerete a vogare con un solo remo, facendo pratica e prendendo confidenza nei canali più tranquilli di Venezia: un'occasione unica per fare un tuffo nel passato, provando in prima persona la centenaria tradizione veneziana. | ||
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'''10) Passeggiata con o nell'acqua alta''' | '''10) Passeggiata con o nell'acqua alta''' | ||
[[Immagine:Acqua-alta-1dicembre08-CIMG0118.jpg|350px|right|Aspettando che scenda]] Passeggiare nell'[[Acqua alta]], è, per una persona di passaggio, un bel passatempo. Il turista poco attento non sa che l'acqua dopo poche ore sarà scesa, seguendo il sinuoso andamento delle maree. | [[Immagine:Acqua-alta-1dicembre08-CIMG0118.jpg|350px|right|Aspettando che scenda]] Passeggiare nell'[[Acqua alta]], è, per una persona di passaggio, un bel passatempo. Il turista poco attento non sa che l'acqua dopo poche ore sarà scesa, seguendo il sinuoso andamento delle maree. | ||
- | Non è un passatempo, invece, per chi abita nei piani bassi delle case o per i commercianti, dove i locali da loro gestiti vengono invasi , spesso più volte nella stessa settimana, o addirittura due volte al giorno, dall'acqua scura dei canali. | + | [[Immagine:Patriarca con gli stivali - ottobre 2004.jpg|250px||left|Patriarca con gli stivali - ottobre 2004]] Non è un passatempo, invece, per chi abita nei piani bassi delle case o per i commercianti, dove i locali da loro gestiti vengono invasi , spesso più volte nella stessa settimana, o addirittura due volte al giorno, dall'acqua scura dei canali. |
Con l'acqua alta non rimane che aspettare che scenda, che il mare riprenda la marea sostenuta, per poi rimboccarsi le maniche per pulire e lavare. | Con l'acqua alta non rimane che aspettare che scenda, che il mare riprenda la marea sostenuta, per poi rimboccarsi le maniche per pulire e lavare. | ||
- | + | Ovviamente nessuno viene escluso dall'[[Acqua alta]]. Anche l'allora '''Patriarca di [[Venezia]] Angelo Scola''' nel 2004 ha dovuto ricorrere agli stivali ed attraversare il [[Campo San Canciano]] invaso dall'acqua, alzandosi la tonaca per poter raggiungere la [[Chiesa di San Canciano]] dove alcuni ragazzi lo attendevano per la Cresima. | |
Versione del 17:23, 6 mag 2017
In una città come Venezia dove sia il visitatore occasionale che all'assiduo turista amante della città può trovare comunque uno spunto nuovo per scoprire sempre di più e sempre meglio la città dei Dogi.
Questo il nostro percorso che vuol essere solo un punto di inizio delle migliaia di occasioni diverse che Venezia offre per farsi conoscere.
1) Viaggio in vaporetto in Canal Grande
I grandi palazzi che si rispecchiano sulle sue rive, le chiese maestose ed alcuni degli importanti musei della città, accompagnano il corso d’acqua, che anticamente si pensa sia stato il letto di un fiume che sfociava nell’Adriatico, attraversando tutta la città lagunare, eseguendo un percorso tortuoso, a forma di esse rovesciata.
L’incantesimo sta proprio nell’immaginare come gli antichi veneziani possano aver costruito questa meraviglia, un percorso immerso nelle acque salmastre, innalzando dei palazzi altissimi, uno accostato all'altro senza soluzione di continuità, pensati ed ideati dai maggiori architetti di tutti i tempi dal XIV al XIX secolo, in un ambiente che altrimenti sarebbe stato inospitale ed insalubre.
2) Passeggiare in Piazza San Marco
Dal fondo della Piazza San Marco, il punto più stretto e più lontano dalla Basilica di San Marco, si ha uno sguardo d’insieme che comprende, da sinistra a destra, le Procuratie Vecchie con la Torre dell’Orologio al termine, la Piazzetta dei Leoncini, sui quali ogni turista cerca di strappare un’immagine particolare, la maestosa Basilica di San Marco, il Campanile, detto el paron de casa, per terminare con le Procuratie Nuove, la cui costruzione terminò nel 1640 ad opera di Baldassare Longhena che concluse il lavoro iniziato da Vincenzo Scamozzi.
Camminare lungo i porticati delle Procuratie ci porta in un istante ai fasti della Venezia Serenissima, con i negozi colmi di ogni mercanzia, come lo era nel 1500, altrimenti ci si può sedere ad uno dei numerosi caffè, ma ricordatevi che seduti in Piazza un caffè non costa certo un euro, ma potete rimanere seduti finché volete.
3) Visitare la Basilica di San Marco
L’ingresso della Basilica è gratuito, ma merita un piccolo obolo visionare sia la Pala d’Oro che il Tesoro di San Marco ed eventualmente anche la loggia che ospita l’originale Quadriga di Cavalli di San Marco in bronzo, la cui copia sovrasta la porta centrale della Basilica.
4) Perdersi per Venezia
Il dedalo di strade che si snodano senza un ordinamento preciso, spesso fanno perdere l'orientamento. Un aiuto può arrivare dalla numerazione dei civici delle case, sia per perdersi che per ritrovarsi in un posto conosciuto. Seguendola ci si può trovare in un angolo fascinoso, a seguire un tramonto splendido, o davanti ad una chiesa incuneata tra gli edifici veneziani.
Ogni Sestiere parte dal 1 per proseguire incessantemente fino ad aver coperto tutto il territorio di competenza. Sestieri come Cannaregio e Castello superano ampiamente i sei mila numeri.
Solo in questo modo la città ti abbraccia e svela i posti più sconti, più insoliti, quei posti dove una guida tradizionale non ti porterebbe mai, ma che nasconde ancora la vera Venezia.
5) Assaggiare la cucina veneziana ed il vino (ombre) Bacaro Tour
L'Ombra de rosso, versata nel grosso bicchiere di vetro, el classico goto da ostaria, deve accostarsi con un paninetto, un mezzo vovo, magari con l'acciuga, i nervetti, el folpeto, il classico cicchetto veneziano che si trova in buona parte dei locali descritti nel Bacaro Tour. Nel predetto giro non mancano i locali che offrono un delicato e veneto bicchiere di Prosecco.
6) Impara a vogare come un veneziano
Potete prenotare una lezione privata di voga clickando su questo link, così potrete imparare l'esclusiva tecnica della voga alla veneta, carpirne i segreti e imparare a vogare come un vero veneziano su una barca tipica.
La lezione ha una durata di 2 ore, per un massimo di 5 persone, in cui imparerete a vogare con un solo remo, facendo pratica e prendendo confidenza nei canali più tranquilli di Venezia: un'occasione unica per fare un tuffo nel passato, provando in prima persona la centenaria tradizione veneziana.
Clicka su questo link per prenotare la tua lezione privata
7) Attraversare il Ponte di Rialto ed il Ponte dell'Accademia
La prospettiva che si ammira da una parte e dall'altra dei parapetti centrali del Ponte di Rialto è sicuramente la più fotografata.
Non da meno per il Ponte dell'Accademia dal quale si può ammirare la Punta della Dogana dove anticamente veniva tirata una grossa catena per impedire l'accesso delle navi durante la notte.
8) Visitare Murano e Burano
Murano, conosciuta internazionalmente come l'isola del vetro, offre al visitatore attento anche una dimostrazione della millenaria lavorazione del vetro e chi volesse può prenotare la visita gratuita alla fornace clickando su questo link.
La sua storia, indissolubile da quella di Venezia, porta ancora i segni nella romanica Basilica dei Santi Maria e Donato ed i suoi magnifici Mosaici Medievali. Coloro che volessero trascorrere Un giorno a Murano trovano in questa pagina quanto cercano.
Nel caso in cui voleste visitare l'isola di Murano, l'Associazione culturale Venicewiki propone un tour guidato della durata 1 ora e 30 minuti, durante il quale verranno illustrati e maggiori punti di interesse dell'isola.
La vicina Torcello, con la Cattedrale dell'Assunta ed allo splendido Museo di Torcello, apre ancora di più il panorama storico sulla città lagunare, gettando uno sguardo nella Laguna ai tempi dei romani.
Alcune chiese di Venezia hanno fondamenta antichissime, come la Chiesa di San Giacometo ai piedi del Ponte di Rialto che sembra sia la più antica a Venezia fondata con la fondazione della città stessa nel 435, la Chiesa di San Lorenzo che si poggia su muri di epoca romana, la grandiosa Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari o la splendida Chiesa di San Zaccaria al cui interno si trovano ancora mosaici medievali pavimentali in opus sectile anteriori all'anno 1000.
Le chiese a Venezia sono più di cento ed ogni una di queste si possono trovare, nascoste all'interno, le opere dei grandi artisti che hanno operato nella città lagunare, lasciando opere di inestimabile valore che il mondo ci invidia. Da Giovanni Bellini a Giorgione da Castelfranco, da Jacopo Palma il Giovane a Jacopo Tintoretto, per arrivare a Tiziano Vecellio e Paolo Veronese.
10) Passeggiata con o nell'acqua alta
Non è un passatempo, invece, per chi abita nei piani bassi delle case o per i commercianti, dove i locali da loro gestiti vengono invasi , spesso più volte nella stessa settimana, o addirittura due volte al giorno, dall'acqua scura dei canali.
Con l'acqua alta non rimane che aspettare che scenda, che il mare riprenda la marea sostenuta, per poi rimboccarsi le maniche per pulire e lavare.
Ovviamente nessuno viene escluso dall'Acqua alta. Anche l'allora Patriarca di Venezia Angelo Scola nel 2004 ha dovuto ricorrere agli stivali ed attraversare il Campo San Canciano invaso dall'acqua, alzandosi la tonaca per poter raggiungere la Chiesa di San Canciano dove alcuni ragazzi lo attendevano per la Cresima.
Categoria: Cose veneziane