Dieci cose da fare assolutamente a Venezia - Top 10 in Venice
Da Venicewiki, il wiki di Venezia
Questo nostro percorso, che andremo di seguito a descrivere nel dettaglio, è da intendersi come una traccia delle decine di occasioni diverse che Venezia offre per farsi apprezzare nella sua unicità.
Ecco cosa fare a Venezia, le 10 cose da non perdere:
- Viaggio in vaporetto in Canal Grande
- Passeggiare in Piazza San Marco
- Visitare la Basilica di San Marco
- Fare un giro in gondola
- Perdersi per Venezia
- Assaggiare la cucina veneziana ed il vino (ombre) in un bel Bacaro Tour
- Attraversare il Ponte di Rialto e il Ponte dell'Accademia
- Visitare le isole della laguna: Murano, Burano e Torcello
- Visitare alcune delle più imponenti Chiese di Venezia
- Passeggiare con o nell'acqua alta
1) Viaggio in vaporetto in Canal Grande
I grandi palazzi veneziani si specchiano sulle rive, le chiese maestose e alcuni degli importanti musei della città affacciano sul caratteristico corso d’acqua. Si ritiene che, anticamente, il canale sia stato il letto di un fiume che sfociava nell’Adriatico, attraversando tutti gli isolotti che, in seguito, andranno a formare la città lagunare, seguendo un percorso tortuoso a forma di esse rovesciata.
L’incantesimo del viaggio in battello, un percorso immerso nelle acque salmastre, sta nell’immaginare come gli antichi veneziani possano aver costruito questa meraviglia, costellata di Monumenti e Chiese, innalzando dei Palazzi altissimi e accostandoli l’uno all'altro senza soluzione di continuità, pensati ed ideati dai maggiori architetti di tutti i tempi - dal XIV al XIX secolo - in un ambiente che senza l'intervento dei veneziani sarebbe rimasto inospitale e insalubre.
Potete acquistare il vostro biglietto del battello con validità di 75 minuti nelle biglietterie o direttamente on-line, su questo link.
2) Passeggiare in Piazza San Marco
Dal fondo della Piazza San Marco, il punto più stretto e più lontano dalla Basilica di San Marco, si ha uno sguardo d’insieme che - da sinistra a destra - comprende: le Procuratie Vecchie con la Torre dell’Orologio, la Piazzetta dei Leoncini, la maestosa Basilica di San Marco, il Campanile, per terminare con le Procuratie Nuove.
Camminare lungo i porticati delle Procuratie ci porta in un istante ai fasti della Venezia Serenissima, con i negozi colmi di ogni mercanzia, come lo era nel 1500. Sedere a una delle numerose caffetterie in Piazza consente a chiunque di godere in tutta serenità dello spettacolo panoramico che essa racchiude.
Per coloro che, invece, desiderino esser accompagnati da una guida preparata durante la loro visita alla Piazza è possibile acquistare un tour che comprende anche l’accesso al Palazzo Ducale. Tale percorso consente, inoltre, di avere accesso prioritario ai monumenti ed è acquistabile con un semplice “click” questo link.
3) Visitare la Basilica di San Marco
L’ingresso della Basilica è gratuito, ma merita un piccolo obolo visionare sia la Pala d’Oro che il Tesoro di San Marco che raccoglie una collezione di oggetti composta dai regali fatti al doge durante il millennio della Repubblica Serenissima. Si possono vedere coppe d'oro massiccio o di Cristallo di Rocca, gemme, ostensori, reliquiari. Inoltre, è possibile salire sulla loggia dalla quale si domina la Piazza San Marco. Nel percorso per arrivare ad essa si può visionare il museo che ospita l’originale Quadriga di Cavalli di San Marco in bronzo, la cui copia sovrasta la porta centrale della Basilica.
Anche per quanto concerne la Basilica vi è l’opportunità di acquistare un tour che consente di saltare la coda all’ingresso e visitare la sua maestosità accompagnati da una guida. Il tour della Basilica è prenotabile a link. Infine, se desiderate visitare sia la Basilica di San Marco che il Palazzo Ducale il percorso è riservabile qui.
4) Fare un giro in gondola
Potete prenotare il vostro giro privato in gondola su questo link. Oppure avrete la possibilità di effettuare un tour condiviso in gondola a questo link.
5) Perdersi per Venezia
Il dedalo di strade che si snodano senza un ordinamento preciso, spesso, fa perdere l'orientamento. Un aiuto può arrivare dalla numerazione dei civici delle case, sia per perdersi che per ritrovarsi in un posto conosciuto. Seguendo i numeri ci si può trovare in un angolo fascinoso ma nascosto, riuscendo a scoprire un tramonto splendido, o sbucando davanti a una chiesa incuneata tra gli edifici veneziani.
Ogni Sestiere parte dal civico numero 1, per proseguire fino ad aver coperto tutto il territorio di competenza. Sestieri come Cannaregio e Castello superano ampiamente i 6000 numeri.
Solo in questo modo la città ti abbraccia e svela i posti più sconti, più insoliti, i luoghi in cui una guida tradizionale non è abituata a condurre i turisti, ma che nascondono ancora la vera Venezia.
6) Assaggiare la cucina veneziana ed il vino (ombre) Bacaro Tour
L'Ombra di vino rosso versata nel grosso bicchiere di vetro, il classico “goto” da osteria, deve essere seguita dall’assaggio di un crostino di pane, mezzo uovo con l'acciuga, i nervetti, el folpeto – il polpo – insomma, non può mancare il classico cicchetto veneziano che si trova in buona parte dei locali descritti nella pagina Bacaro Tour. In questi locali non manca l’opportunità di ordinare un buon bicchiere di Prosecco, il vino frizzante tipico del Veneto.
Per sperimentare questo genere di “avventura culinaria” a Venezia si può girare in autonomia, seguendo alcuni dei nostri consigli, oppure è possibile farsi accompagnare da una guida che saprà indicarvi i posti più caratteristici che conservano le antiche tradizioni veneziane. ora il tuo Bacaro Tour.
7) Attraversare il Ponte di Rialto ed il Ponte dell'Accademia
La prospettiva che si ammira da una parte e dall'altra dei parapetti centrali del Ponte di Rialto è sicuramente mozzafiato e, per tale ragione, è la più fotografata.
Non da meno per il Ponte dell'Accademia dal quale si può ammirare la Punta della Dogana dove anticamente veniva tirata una grossa catena attraverso il Canal Grande per impedire l'accesso al cuore della Città da parte di navi nemiche, durante la notte.
8) Visitare Murano e Burano
Puoi prenotare un tour privato delle isole della durata di 4/5 ore a questo link; oppure un percorso di 7 ore a questo link. Questa opportunità vi permetterà di vedere in poche ore le tre isole più famose della laguna veneta (Murano, Burano e Torcello) usufruendo di un’imbarcazione privata e di una guida che vi spiegherà nel dettaglio le caratteristiche delle stesse.
Murano, conosciuta internazionalmente come l'isola del vetro, offre al visitatore la possibilità di prender parte alla dimostrazione della millenaria lavorazione del vetro. Per coloro che fossero interessati a questa esperienza cliccando sul seguente link sarà possibile prenotare la visita gratuita alla fornace su questo link.
La sua storia, indissolubile da quella di Venezia, porta ancora i segni nella romanica Basilica dei Santi Maria e Donato e i suoi magnifici Mosaici Medievali. Coloro che volessero approfondire la conoscenza dell'isola potranno trascorrere Un giorno a Murano trovando in questa pagina quanto cercano: Un giorno a Murano.
La vicina Torcello, con la Cattedrale dell'Assunta e lo splendido Museo di Torcello, apre ancora di più il panorama storico sulla città lagunare, gettando uno sguardo nella Laguna ai tempi dei romani.
Alcune chiese di Venezia hanno fondamenta antichissime, come la Chiesa di San Giacometo, ai piedi del Ponte di Rialto, che è conosciuta come la più antica a Venezia, fondata in contemporanea con la Città stessa nel 435; la Chiesa di San Lorenzo che poggia su muri di epoca romana; la grandiosa Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari o la splendida Chiesa di San Zaccaria, al cui interno si trovano ancora mosaici medievali pavimentali in opus sectile, anteriori all'anno 1000.
Le chiese a Venezia sono più di cento e ognuna di esse contiene opere di grandi artisti che hanno operato nella città lagunare, tramandando opere di inestimabile valore. Da Giovanni Bellini a Giorgione da Castelfranco, da Jacopo Palma il Giovane a Jacopo Tintoretto, per arrivare a Tiziano Vecellio e Paolo Veronese.
10) Passeggiata con o nell'acqua alta
Non può essere considerato un passatempo, invece, per chi abita nei piani bassi delle case o per i commercianti, i cui locali vengono invasi, anche più volte nella stessa settimana, dall'acqua scura dei canali.
Quando c’è l'acqua alta non rimane che aspettare che scenda; che il mare si riprenda l'acqua che ha inondato Calli e, per poi rimboccarsi le maniche al fine di lavare i residui salmastri.
Ovviamente, nessuno viene escluso dall'Acqua alta. Anche l'allora Patriarca di Venezia - Angelo Scola - nel 2004 ha dovuto ricorrere agli stivali ed attraversare il Campo San Canciano invaso dall'acqua, alzandosi la tonaca per poter raggiungere la Chiesa di San Canciano dove alcuni ragazzi lo attendevano per la Cresima.
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