Michiel delle Colonne

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*M.Brusegan - I [[Palazzi di Venezia]](pag.238) - Newton Compton Ed. 2007;
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*[[I Palazzi in Canal Grande]]
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*[[Palazzo Smith Mangilli Valmarana|Palazzo a destra in Canal Grande]]
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*[[Foscari del Prà|Palazzo a sinistra in Canal Grande]]

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Informazioni

Indirizzo Cannaregio, 4314 - Calle del Duca
Architetto Antonio Gaspari
Completamento Sec.XVII

Il palazzo mantiene ancora memoria dell'origine veneto-bizantina e le colonne del portico d'acqua, caratteristico spazio per le operazioni mercantili delle case fondaco, sono il segno più evidente dell'antica sua matrice.
Gli interventi che hanno modificato la primitiva costruzione sono stati molteplici, in parte seguenti i passaggi di proprietà: fu originariamente dei Duodo (secondo il Lorenzetti), mentre per il Brusegan appartenne ai Grimani; il palazzo fu poi acquisito dagli Zen; dal 1702 passò al Duca di Mantova, Ferdinando Gonzaga; in seguito ai Michiel, poi ai Martinengo e quindi ai Donà delle Rose.
Nella pianta di Jacopo de Barbari il palazzo mostra il suo portico, un primo piano nobile ed un secondo piano di minor altezza, questa dovrebbe essere la fase successiva all'intervento ristrutturativo del periodo gotico, di cui restano tracce nel cortile interno. Furono invece gli Zen ad affidare nel 1697 ad Antonio Gaspari la ristrutturazione del loro palazzo che, come testimonia una stampa conservata presso l'Archivio Michiel del Museo Correr, già aveva subito un precedente intervento che aveva introdotto due serliane, alzato il secondo piano e creato un mezzanino sottotetto.
Il palazzo di oggi è quello disegnato dal Gaspari che valorizza le due serliane ornandole con poggioli di gusto ancora barocco e affiancandole con otto timpani curvilinei interrotti e ornati da busti di marmo. Nell'insieme siamo di fronte ad una costruzione piuttosto imponente, tuttavia le sovrapposizioni di stili e le sue ampliate dimensioni la rendono dignitosamente notevole, ma senza troppa emozione.
All'interno stucchi e dipinti lussuosi si distribuiscono in tutto il palazzo ed anche nel vicino Casin, elegantissimo per le raffinate decorazioni.

Bibliografia:


Mappa

MAP 45.440194384270626, 12.335136741367023