Opinione:Olimpiadi, c’è una sola candidatura possibile: VENEZIA

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Versione del 16:06, 11 ott 2009, autore: Gabriele (discussione | contributi)
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Venezia, 11 ottobre 2009. Per la candidatura di Venezia il sindaco della città lagunare, Massimo Cacciari, ha speso lodevoli e formali parole affinchè tale proposta non sembri al pubblico romano soltanto una boutade.

I giornalisti del Messaggero, convinti che fosse soltanto una finta, hanno sciorinato patetiche informazioni sul numero dei partecipanti all’ultima olimpiade di Pechino. Sarebbe la naturale continuazione del passaggio dalla città imperiale cinese alla patria del primo occidentale conosciuto che abbia trasmesso la conoscenza del paese dei Mandarini e del Gran Can, Marco Polo.

E’ evidente che nella città storica non avverranno i giochi olimpici, ma è altrettanto evidente che il richiamo per la storia e la cultura veneta non possono passare inosservati al grande pubblico che si propone nella splendida vetrina che sono le Olimpiadi.

Nella città metropolitana veneziana potranno quindi sorgere il nuovo stadio, la piscina, perché non mancano nella terra ferma veneziana gli spazi atti a contenere queste nuove strutture olimpiche, mentre, per quanto riguarda la discipline acquatiche, quale città meglio di Venezia si può proporre per la candidatura della Olimpiadi del 2020?

Per tale data, come dice un vecchio adagio veneziano, non si sa che scarpe si adopereranno, ma la tecnologia continuerà a progredire. Le capacità di comunicazione che si andranno a sviluppare nel prossimo futuro non avranno bisogno di grandi cablature, o se anche saranno necessarie da qui al 2020 si potrà stendere una rete di fibre ottiche o collegamenti satellitari o, per assurdo, trasmissioni via acqua, che raggiungerebbero, in pochi attimi, tutte la terre emerse bagnate dai mari.

La candidatura va quindi presa sul serio cercando di coinvolgere i cittadini veneziani che potrebbero far sentire la loro voce dalla città delle gondole e del leone alato, dell’acqua alta e del Palazzo Ducale, dove numerose associazioni senza fine di lucro portano le loro capacità per salvare questo o quel monumento, quando bisogna invece salvare il cittadino veneziano, perché una città senza cittadini non è più una città, diventa un museo, oppresso dai turisti che pagano il loro obolo per visitarla, considerando che la vita di una città non può essere solo la passeggiata al museo o al salotto d’Europa.

Consideriamo quindi una opportunità questa che Cacciari ha lanciato cercando di prendere al volo la possibilità di ospitare le Olimpiadi del 2020. <Rating> Dai un voto... 1 - Scarso 2 - Sufficiente 3 - Medio 4 - Buono 5 - Ottimo </Rating>