Opinione:Un futuro per Venezia?

Spesso mi chiedo che futuro possa avere Venezia come città, come luogo da vivere, per residenti e ospiti.
La mia opinione è che la pessima piega che stanno prendendo certe cose (moto ondoso, turismo massificato, degrado ambientale, criminalità ...) abbiano una causa in comune:
la scarsità o assenza di controlli
Prendiamo il moto ondoso... quante multe vengono fatte ogni giorno? eppure chiunque si rende conto che praticamente nessuno osserva i limiti, a partire dai tassisti, che più corrono e più guadagnano, per finire coi semplici cittadini barchino-muniti che scorrazzano allegri per la laguna, in cerca di una barca a remi da affondare...
Oppure l'evasione fiscale, è allucinante che certe categorie di "lavoratori" siano esentate dal pagare le tasse, senza mai ricevere un controllo fiscale. Sembra che il fatto di "lavorare" coi turisti dia il permesso di beffare il fisco a danno di chi le tasse le paga fino in fondo. Basterebbero pochi controlli...
E i plateatici? dove sono i vigili? La sera non si passa più per la fondamenta della Misericordia, o per calle dell'Aseo, per la riva del Carbon o del Vin a Rialto.
I bar dei cinesi, ma non solo, tengono aperti ogni notte fino alle 2 o alle 3, popolati da una fauna di "ceffi" poco raccomandabili, perché le Forze dell'Ordine non si muovono?
E i venditori ambulanti abusivi? Il nostro sindaco aveva emanato un'ordinanza in proposito e adesso e peggio di prima.
E chi rilascia le licenze alle bancarelle?
E' pieno di questi obbrobbri di cineserie per tutta Strada Nova, a Rialto, a San Marco, sono un pugno negli occhi per il panorama e uno alla bocca dello stomaco sapendo quanto pagano di tasse. E nessuno controlla. Perché? A che pro? Chi ci guadagna?
--Lorenzo 18:03, 27 ago 2008 (CEST)






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