Palazzo Labia

Sontuoso palazzo voluto dalla ricca famiglia Labia nel XVIII sec., conserva uno splendido ciclo di affreschi di G.B.Tiepolo. Di particolare interesse il salone principale, dove Tiepolo dipinse un ciclo di affreschi della vita di Cleopatra: in una di queste, un autoritratto del grande pittore.
Il palazzo è sede Rai del Veneto e non è aperto al pubblico.
Sembra che i Labia facessero molte feste e che la tavola fosse preparata con stoviglie d'oro. Alla fine della cena il padrone di casa diceva Abia o non abia, sempre Labia nel senso che affermava di essere tanto ricco e che le cose per lui andavano sempre bene.
Allora faceva gettare dai servitori tutte le stoviglie nel canale sottostante. Nessuno però sapeva che sul fondo ci fosse una rete e che, quando gli ospiti erano partiti, si recuperava il tutto per essere usato al successivo invito.
Naturalmente questa vicenda non si basa su dati storici, ma ancora oggi se ne parla a Venezia.