Strada Nova
Da Venicewiki, il wiki di Venezia
Versione del 08:18, 14 dic 2011
Da Campo alla Maddalena fino a dopo Campo Santi Apostoli, compreso Campiello Dolfin ai piedi del Ponte dei Zogatoli, nel 1867 venne deliberato l'abbattimento di numerose abitazioni per costruire una strada diretta, anzi diritta, ed anche molto ampia per consentire un afflusso costante e facilitato ai nuovi visitatori che arrivavano a Venezia con la ferrovia. L'avevano chiamata Via Vittorio Emanuele, ma la popolazione veneziana l'ha sempre chiamata Strada Nova, per tanto a fianco dell'insegna con la prima denominazione ne è stata immediatamente posta una con la seconda con la denominazione volgare.
I veneziani o chiunque conosca le zone di cui si parla vede chiaramente che il Ponte dei Zogatoli terminava girando a destra in un porticato, segnato in arancio, che portava in una calle stretta in direzione Salizada San Canciano, quindi per andare verso Campo Santi Apostoli bisognava aggirare l'intero fabbricato in una calle Dolfin molto stretta, senza slarghi come l'attuale Campiello Dolfin, per proseguire al Sotoportego Falier che conduce al Ponte dei Santi Apostoli.
Questo è solo uno dei numerosi cambiamenti che ha cambiato fisionomia a Venezia a causa, o per merito, dell'arrivo della ferrovia nella città lagunare.