Dall'Era Prof. Romeo

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Indirizzo Cannaregio 2292/E, Santa Fosca
Telefono ++39 041 72 02 42 - Fax ++39 041 275 86 44
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Laboratorio Marmi Artistici - Fine stone cutting workshop / marble yard

ATELIER A VENEZIA UNA DINASTIA DI MAESTRI DEL MARMO

Venezia è la città della pietra per elezione: il marmo, materiale elegante e di grande fascino, è onnipresente. Usato da sempre per abbellire, ma anche per costruire, è stato scelto da tutti gli architetti che nei secoli hanno lavorato per la Serenissima. Va da sé perciò, che un laboratorio dove si scolpisce il marmo non poteva trovare miglior collocazione che all'interno del sestiere di Cannareggio, e nel cortile di uno dei più suggestivi palazzi gotici di Venezia. La storia comincia intorno al 1900, quando Romeo Dall'Era, professore di scultura appena uscito dall'Istituto d'Arte, decide di aprire il primo Laboratorio Artistico della Pietra, nel giardino di un palazzetto già deposito di marmi. Dall'Era entra subito nelle grazie dell'aristocrazia veneziana, e dalle famiglie nobili gli arrivano appunto i primi ordini. Si tratta soprattutto di restauri all'interno di palazzi e di chiese, poi, con l'andar del tempo i restauri diventano vere e proprie ricostruzioni. Il pavimento della Chiesa della Salute viene rimesso a nuovo, così come quello di San Pantalon e della Chiesa dei Frari. A Palazzo Ducale, gioiello fatto di intarsi e sculture di pietre diverse, Dall'Era incomincia con piccoli interventi e da quel momento una parte dei suoi artigiani non smetterà mai di metterci mano. A Palazzo Dario vengono rifatti i bagni con marmi colorati che riprendono lo stile dell'edificio, e ancora oggi è leggibile la firma del maestro e quella delle sue maestranze.

Anche Gabriele D'Annunzio gli commissiona un letto in marmo bianco scolpito: la tastiera è lavorata con delicatezza di un pizzo antico. Negli anni Sessanta la fama del laboratorio - siamo già alla seconda generazione, adesso alla guida c'è Bruno Dall'Era, figlio di Romeo - oltrepassa i confini del Veneto e dell'Italia. Si ricevono commissioni da Napoli, Milano, Roma, Firenze, Vienna e dagli Stati Uniti. La scrittrice Freya Stark, una delle prime frequentatrici della nuova sede di Cannareggio, si innamora di questi lavori e fa eseguire, per la sua casa di Asolo, tre bagni tutti intarsiati con marmi colorati greci, ricchi di ornati allegorici. Oggi il laboratorio è in mano a Giancarlo Comelato e ai suoi figli. Giancarlo è stato fin da bambino l'allievo più assiduo e ora, sempre sotto la supervisione attenta del maestro, dirige i progetti.

"Siamo fra gli ultimi artigiani a scolpire la pietra - spiega Dall'Era - noi si rifacciamo ai disegni accademici, quelli dei monumenti veneziani.... I nostri clienti vogliono le stesse cose di sempre: camini, vere da pozzo, pile, colonne, tavoli, portali. Tutto questo non ha età, non subisce i mutamenti delle mode". E conclude: "Il marmo è l'unico materiale che dal periodo classico ad oggi ha mantenuto intatta la sua poesia".

Giovanna Wurmbrand


ATELIER / WORKSHOP IN VENICE A DYNASTY OF MARBLE MASTERS

Venice is the city of stone for exellence: marble, an elegant and fascinating material, is everywhere. Always used to embellish, but also to build, it has been chosen by all the architects who have worked for the Serenissima during the past centuries. It is natural, therefore, that a workshop for sculpturing marble could not find a better position than in the Cannaregio quarter and in the court-yard of one of the most charming gothic palaces in Venice. This story begins in about 1900, when Romeo Dall'Era, teacher of sculture, just graduated from the Institute of Arts, decided to open the first Stone Art Workshop in the garden of a little palace, which was already a marble-yard.

Dall'Era immediately made himself popular with the Venetian aristocracy and had the first orders from these noble families. They were mostly restorations inside palaces and churches, then these restorations gradually became real reconstructions. The floor of Salute Church was done just as those of San Pantalon and Frari Church. In the Doges Palace, a jewel of inlaid works and sculptures of different stones, Dall'Era began by doing small works of restoration and since then his craftsmen have never stopped working there. In the Dario Palace the bathrooms have been redone with coloured marbles recalling the style of the building and the hand of the master and of his craftsmen is still evident today.

Gabriele D'Annunzio once ordered from him a bed carved on white marble: its bedstead resembling antique lace. In the '60s the name of the workshop - we are already in the second generation with Bruno Dall'Era, Romeo's son, as head craftman - crossed the borders of Veneto and Italy. They received orders from Naples, Milan, Rome, Florence, Vienna and the United States of America. The writer Freya Stark, one of the first to visit the new workshop in Cannaregio, was enchanted by these works and for her house in Asolo had three bathrooms made, all inlaid with coloured greek marbles and enriched with allegorical decorations. Nowadays the workshop is in the hands of Giancarlo Comelato and his sons. Since he was a young boy, Giancarlo has been the most diligent apprentice and now, under the careful supervision of his master, he directs the works. "We are among the last surviving craftsmen to sculpture stone". Dall'Era explains "we follow the academical designs, those of the Venetian monuments... Our clients request the same works as ever: fireplaces, wells (vere), basins, columns, tables, portals. All these works are timeless, they never go out of fashion". He ends saying: "Marble is the only material, which from classical antiquity till today, has conserved all its poetry".

Giovanna Wurmbrand

Mappa

MAP 45.44266179563329, 12.332357168197631