Calle del Perdon

La Calle del Perdon viene così definita per l'indulgenza e l'assoluzione dei peccati a coloro che recitino, di fronte al porticato che si affaccia in calle, un Pater noster ed una Ave Maria, in quanto Papa Alessandro III trovò riparo ed avrebbe dormito in questo angusto posto fuggendo come perseguitato dall'Imperatore Federico Barbarossa. Ai due estremi della calle una croce scolpita sul marmo degli stipiti delimita la calle stessa.

Sull'architrave del portico nel quale avrebbe trovato riparo Papa Alessandro III si trova l'incisione che ricorda il fatto. L'iscrizione così recita:

                                                ALESSANDRO III SOMMO PONTEFICE
                       FUGGENDO DA FEDERICO IMPERATORE VENENDO A VENEZIA QUI
      RIPOSO' LA PRIMA NOTTE ET POI CONCESSE INDULGENZA PERPETUA IN QUESTO LOCHO
        DICENDO UN PATER NOSTER ET UNA AVE MARIA TIBI NON SIT GRAVE DICERE MATER AVE
     L'ANNO MCLXXVII ET CON LA CARITA' DI DEVOTI S'ILLUMINA GIORNO E NOTTE COME SE VEDE