Marino Sanudo

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MARINO SANUDO il giovane (Venezia 1466 – Venezia 1536), scrittore

Letterato  veneziano,  dei  Sanudo  di  San  Giacomo  dell'Orio

Nacque  a  Venezia  nel  1466  e  morì nella  stessa  città  nel  1536.  Amico  di  Aldo Manuzio  e  membro  dell’Accademia  Aldina  fu  forse  il più  importante  scrittore  di  Venezia  e  dell'epoca. 

Nel  1483  scrisse  l'Itinerario per la terraferma veneta,  e  l'anno  dopo  i  Commentari della guerra di Ferrara

Seguirono  le  Vite  dei Dogi (1490 - 1494), dal  leggendario Paoluccio  Anafesto  al  contemporaneo  Barbarigo, con l'intento di celebrare la saggia  e  prudente  condotta  di  Venezia  e  del  suo  Senato,  e  La spedizione di Carlo VII in Italia (1495), dedicata al doge Barbarigo. 

Tutte queste opere, in volgare, dovevano costituire una specie di  premessa  ai  Diarii,  che  lasciò  al  Consiglio  dei  Dieci,  nei  quali  venne  narrando  tutti  i  fatti  che giornalmente  accaddero  dal  1496  al  1536. 
Si tratta di cinquantotto volumi ricchissimi di notizie politiche, letterarie, economiche, militari e navali, di documenti e di relazioni di oratori, editi tra il 1879 e il 1903, comprendenti anche lettere e documenti originali, essi costituiscono una schietta e inestimabile rappresentazione della sua età.
Svolse pure attività politica (dopo il 1498), ma senza fortuna.