Baicoli

Da Venicewiki, il wiki di Venezia

I baicoli sono una rinomata specialità veneziana di origine antica. Sono biscotti a forma di sottilissime fettine di pane dolce che durano freschi e croccanti per vari mesi se tenuti in scatole di latta ben chiuse. Nella Venezia del 700 era di moda servirli con lo zabaione. (frasi riportate dal libro "A tola co i nostri veci") Io li trovo ottimi anche con la cioccolata in tazza o anche con il vino! De gustibus.... Oggi sono prodotti dalla Colussi e trovo che siano inimitabili, ma questa ricetta, trovata su un libro di specialità trivenete e modificata a mio gusto personale, mi ha permesso di fare dei baicoli con il sapore che più si avvicina agli originali di quelle che ho provato finora!

Ingredienti:

1° impasto: 300 gr. di FARINA, 25 gr. di LIEVITO di BIRRA, ACQUA quanto basta ad avere un composto di media consistenza.

2° impasto: 700 gr. di FARINA, 250 gr. di ZUCCHERO,200 gr. di BURRO, 7 gr. di SALE, VANIGLIA, (io non avevo la bacca per cui ho usato 2 bustine di vaniglina), ACQUA quanto basta per ottenere un impasto sodo (io ho usato metà acqua e metà latte in quanto avevo letto sugli ingredienti dei baicoli Colussi che c'era anche il latte!).

Mettere la farina nella ciotola, sciogliere il lievito di birra in poca acqua tiepida, metterlo nel mezzo della farina e aggiungere acqua finchè viene un impasto morbido ma non troppo (tipo quello della pizza).Far lievitare bene coperto da un canovaccio o da un coperchio finche diventa bello alveolato. Fare il secondo impasto mettendo la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungere lo zucchero, il sale, la vaniglia ed il burro fuso ma freddo (io l'ho messo un po' in microonde e l'ho tolto che non era del tutto fuso ma molto morbido), mescolare un po' con la forchetta in modo da amalgamare gli ingredienti al centro della fontana di farina e poi versare l'acqua (nel mio caso acqua e latte) fino ad ottenere un composto piuttosto duro. Aggiungere il primo impasto lievitato e continuare a lavorare il tutto con le mani,fino ad ottenere un impasto ben amalgamato, il più liscio ed uniforme possibile. Mettere in una grande ciotola e lasciar lievitare coperto finchè raddoppia di volume. Dividere la pasta ottenuta in 6 o 7 parti,formare dei filoncini di circa 3 cm. di diametro e metterli sulla teglia da forno. Cuocere a 180° per circa 10-12 minuti facendo attenzione a che non coloriscano. I filoni lievitano un po' in cottura. Far riposare per un giorno intero (se si vuole anche un po' di più o un po' meno, l'importante è che siano ben freddi e "riposati", devono essere come un po' raffermi). Tagliare delle fettine sottili, circa di 3 millimetri, con un coltello ben affilato. disporle non sovrapposte sulla teglia da forno e far tostare per pochissimi minuti in forno caldo (180-200°). Bisogna fare attenzione e controllare spesso il punto di doratura perchè in un attimo da chiari come dovrebbero essere diventano dorati o anche di più! A me, sinceramente piacciono molto anche quelli abbronzati ma non dovrebbero diventarlo!

Su tutte le scatole dei baicoli Colussi sono riportati questi versi: No ghe xe al mondo no più bel biscoto, più fin, più dolse, più liziero e san par magnar ne la cicara o ne'l goto, de'l baicolo nostro venessian! Traduzione: Non c'è al mondo no, più bel biscotto, più fine, più dolce, più leggero e sano per mangiare (intingere) nella tazza o nel bicchiere, del baicolo nostro veneziano.