Colonne d'Acri

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Le Colonne Acritane, cioè quelle colonne che provengono dalla città dAcri, sono state poste a fianco del lato sud della Basilica di San Marco dopo la conquista della città asiatica, avvenuta nel 1266.

Acri era città antichissima, nota fin dai tempi più remoti, con nomi diversi: Ako, Aka, Alcon, Akon, Akra, Akron, poi Tolemanide, mentre sotto il dominio romano era nominata come Colonia Claudia. La chiesa di San Giovanni d'Acri si trovava appunto nella suddetta città da dove, per concordanza di tutti gli scrittori antichi, provengono le due colonne.
Geograficamente parlando si trovava posta in quella parte della Siria che anticamente era chiamata Fenicia. Akri era distante solo 8 ore di cammino dalla più famosa Tiro, 13 da Sidonia, 36 da Gerusalemme.

Acri era avamposto prima genovese e poi veneziano in medio oriente.

Le due comunità marinare per un periodo condividevano parte della città, avendo ognuna dei propri quartieri, anche se ogni occasione era valida per creare una zuffa o un tafferuglio. Ambedue le comunità pregavano nella stessa chiesa, appunto San Giovanni d'Acri.
Un governatore di Acri però preferiva Genova a Venezia, quindi, con un pretesto, allontanò i veneziani dalla città, che per ripicca la conquistarono ed abbatterono la chiesa che era stata data ad uso esclusivo dei genovesi.
A titolo di monito vennero estratti gli stipiti dell'ingresso della chiesa e vennero portati a Venezia e posti in bella vista a monito di tutti i nemici della Serenissima.