Il Prosecco a Venezia

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Il Prosecco è in vino spumante bianco originario del Veneto.

Prende la denominazione di DOC (Denominazione di Origine Controllata) e di DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) che sono la più alta classificazione dei vini italiani, il Prosecco prodotto nelle aziende vinicole che aderiscono al consorzio di tutela del Prosecco DOCG, in tutto circa 100 aziende comprese nelle province di Treviso e Venezia, con poche eccezioni in Friuli Venezia Giulia.
 Il Prosecco DOC può essere di diversa spumantizzazione, quindi lo si trova Spumante, Frizzante o Tranquillo, a seconda del perlage che lo contraddistingue.

Viene prodotto in una zona ben distinta, il cui epicentro è sicuramente Valdobbiadene, compresa tra 15 comuni situati tra il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia, con una combinazione unica, cuvee, di vitigni autoctoni ed altri vitigni che ne danno il caratteristico sapore fruttato.

Viene prodotto con l'85% di grappoli di uva Glera alla quale si aggiungono i prodotti dei vitigni di Glera Lunga, Verdisio, Perera e Bianchetta.
A Venezia il Prosecco DOC si può trovare in qualsiasi bar e ristorante, ma è necessario richiederlo espressamente.
Le caratteristiche del Prosecco si esprimono appieno nell’anno successivo alla vendemmia. Negli anni i profumi si evolvono dal fruttato floreale a quelli più maturi e vinosi. Le bottiglie vanno conservate in un ambiente fresco ed asciutto, lontane da luce e fonti di calore.

Il Prosecco va servito ad una temperatura tra 6° e 8°C, e per degustarlo è indicato un calice a tulipano piuttosto ampio, che faccia apprezzare gli aromi nella loro ricchezza. Inoltre, per valorizzare al meglio le caratteristiche del vino, è stato appositamente studiato il calice Prosecco, con uno stelo lungo per avere sempre la mano distaccata dal bevante, che ha la forma più adeguata per sentire tutti i profumi.