Palazzo Correr

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Informazioni

Non si conosce la storia di questo interessante palazzo (ora degradato a casa d'aste e ad altre attività commerciali). Dai Contarini passò ai Correr nella seconda metà del Seicento: la proprietà comprendeva due palazzi contigui intercomunicanti per i quali nel '700 i Correr progettarono una ristrutturazione. Uno dei due è rimasto quattrocentesco, con splendide finestre trilobate impreziosite da capitelli fioriti; sui pilastri che fiancheggiano la polifora centrale, tra i fogliami, si affacciano fini protromi umane simili a quelle scolpite nel Palazzo Ducale dal proto Bon e dalla sua bottega. L'altra parte presenta la facciata rivestita con pietra bianca e aperta al piano nobile da alte finestre a tutto sesto con poggioli in aggetto. Per il mancato completamento della trasformazione il cornicione sopra il piano nobile, trova un seguito sul palazzo gotico in un cordolo attorcigliato come quelli di solito scelti per ornare gli spigoli dei palazzi. Si osservi anche l'ultima finestra trilobata di destra, con il poggiolo settecentesco impostato su una "base" ristrutturata. I balconi, tutti uguali, si stendono sui due edifici ed anche, nel lato gotico, sul rio della Maddalena. L'inconsueto, disordinato aspetto del palazzo ci fa meglio comprendere in qual modo tante facciate del tre e quattrocento siano scomparse sotto i drastici ammodernamenti dei secoli successivi.

Bibliografia: G.Lorenzetti - Venezia e il suo estuario(pag.440)-Ed.LINT- 1974; P.Maretto – L’edilizia gotica veneziana (Tav.XXXIII) – Filippi Ed. - 1978; L.Bassi – Palazzi di Venezia (Tomo II -47) – La Stamperia di Venezia Ed. 1976; M.Brusegan - I Palazzi di Venezia(pag.94) - Newton Compton Ed. 2007; TCI – Venezia – Guida Rossa (pag.475)

Mappa

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