Ruoda
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Informazioni
| Indirizzo | Cannaregio, 2256 Corte Bragadin |
Come si vede dalla pianta del de Barbari il fronte sul Canal Grande che sta fra i rii della Maddalena e di Noale nel 1500 era ancora costituito da costruzioni gotiche e bizantine, alcune anche di modesta fattura. I primi interventi sono della seconda metà del Cinquecento, con la costruzione dei palazzi Barbarigo e Gussoni, poi seguirono il Zulian ed il Ruoda che sorse sull'area di un'antica costruzione bizantina della quale il de Barbari ci mostra anche il portico d'acqua. Il prospetto è quello di un palazzo del tardo Seicento, con due serliane centrali ai due piani nobili, la prima con balaustri in pietra. La riva d'acqua, sullo stesso asse, apre ad un piano terreno ampio, i marcapiano bianchi, fino al mezzanino sottotetto, tengono l'insieme conferendo un carattere molto composto e tradizionale.
Bibliografia: G.Lorenzetti- Venezia e il suo estuario(pag.639)- Ed.LINT-1974; TCI.164 TCI-Venezia- Guida Rossa(pag.164); M.Brusegan-I palazzi di Venezia(pag.327)- Newton Compton Ed. 2007
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Categoria: Palazzi