Sala del Maggior Consiglio
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La Sala del Maggior Consiglio è il luogo dove si riunivano tutti i nobili veneziani quando doveveno prendere delle decisioni importanti, come l'elezione di un nuovo Doge, o l'inizio di una campagna di guerra contro il turco.
In questo posto venivano portati gli ospiti foresti, per questo le pareti di questa grande sala sono coperte di grandi battaglie e di grandi vittorie di Venezia, impegnata nella conquista e nel mantenimento dei territori che davano alla città fasto e magneficenza.
Dietro lo scranno, che da solo copre una superficie di 84 metri quadrati, la grande tela dei Tintoretto, che sostituì l'affresco del Guariento distrutto durante il tremendo incendio che distrusse gran parte del Palazzo Ducale nel 1577.
Già nel 1301 ci si lamentava quia sala majores consilii non est sufficientes.
Venne presa allora una decisione geniale e spregiudicata: sovrapporre l'enorme Sala del Maggior Consiglio al Palazzo già esistente.
Siccome la base del salone eccede di parecchio il perimetro del vecchio edificio, sotto alle parti sporgenti venne ricavato lo spazio per due ordini di Logge, tozza e solida la inferiore, esile e delicata la superiore.
Il risultato estetico è sbalorditivo, poichè contraddice le comuni regole architettoniche, stando il pieno sul vuoto, il pesante sul lieve ed il fatto che le corte colonne spuntino dalla piazza swnza basi, accresce ancora il fascino di questa così insolita struttura.