Canaletto

Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, nasce a Venezia il 17 ottobre 1697 e collabora con il padre Bernardo, di possibili origini nobiliari, a dipingere scenografie teatrali.

Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma con il padre, nel 1720 si iscrive alla fraglia dei pittori veneziani.
Per le tonalità brunacee e l'intenso chiaroscuro delle sue prime opere, Canaletto s’inserisce subito nell’ambiente artistico veneziano del momento, con Piazzetta, il giovane G.B.Tiepolo, Bencovich e soprattutto Marco Ricci.
Nel 1725 l’artista ha già la fama di un genio che supera ampiamente la tradizione di pittura topografica di Luca Carlevarijs e si accende una rivalità sostenuta con Francesco Guardi.
Apprezzato dai collezionisti veneziani e stranieri che circolano nell'ambiente pittorici di Venezia, nel 1722-23 comincia a collaborare con il futuro console inglese a Venezia e collezionista Joseph Smith che lo porterà a Londra e che gli commissionerà numerose tele per abbellire le case del nobili inglesi e il suo personale palazzo ai Santi Apostoli.
Dopo numerosi viaggi in Inghilterra ritorna a Venezia nella sua casa di San Lio, dove si spegne il 18 ottobre 1768.