Corte Seconda del Milion
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La Corte seconda del Milion è uno slargo tra le case una volta intercluso intorno alla antica Vera da Pozzo. L'unico accesso era il basso sotoportego, così come è normale in una corte veneziana.
Le case cinquecentesche che la circondano sorgono sulle antiche fondamenta della case di Marco Polo, per cui vengono definite dalle guide e dalla consuetudine come le Case di Marco Polo, anche se il famoso esploratore veneziano è vissuto qualche tempo prima della costruzione delle case che attorniano la corte.
I lavori di ristrutturazione del vicino Teatro Malibran eseguiti verso la fine del XIX secolo hanno notevolmente modificato lo stato originale dei luoghi.


Anche l'altro porticato è stato eseguito nel restauro ottocentesco del Teatro Malibran, di fianco al quale si trova un magazzino che verso la metà dell'800 era una stalla per cavalli. Con il restauro del 2002 del Teatro questi locali sono diventati locali tecnici per il teatro stesso, ma durante i lavori sono apparsi resti di antichi forni, risalenti al 1200, nel quali si cuoceva e si dava la tinta alla seta, con i relativi scoli per le acque di risciacquo, ribadendo una volta in più la localizzazione dei lavoratori della seta a Venezia, confermata della scritta sulla porta di accesso del fabbricato in Calle dell'ufficio de la seda alla quale non hanno riscritto il Nizioleto, anche se è d'obbligo, dopo il rifacimento dell'intonaco.

A sorvegliare che l'acqua non fosse inquinata da acque salse durante le alte maree, un addetto della Repubblica di Venezia, tappava i buchi delle forine e periodicamente controllava la salubrità dell'acqua.
Dove si trova
Categoria: Luoghi d'interesse