Damien Hirst, treasures from the Wreck of the unbelievable

Da Venicewiki, il wiki di Venezia

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A volte ritornano, più forti d prima. Come nel caso del bad boy dell'arte britannica, protagonosta assoluto della scena globale del contemporaneo negli anni novanta e duemila, e meno presente negli ultimi tempi.

Parliamo di Damien Hirst, classe 1965, discusso autore di opere come lo squalo sotto formaldeide o il teschio tempestato di diamanti, ideatore nel 2008 dell'asta di Sotheby's dove, aggirando le gallerie, mise in vendita direttamente le 223 opere della mostra Beautiful inside My Head Forever, lo stesso giorno del crack della Lehaman Brothers.

Da allora le quotazioni di Hirst sono crollate e l'artista è entrato in un cono d'ombra. L'occasione di riscatto arriva adesso grazie all'imprenditore e collezionista Francois Pinault, che ha deciso di concedere emtrambe le sedi della sua fondazone a Venezia, Palazzo Grassi e Punta della Dogana per ospitare Treasures from the Wreck of the Unbelieveble, curata da Elena Geuna, che verrà inaugurata il 9 aprile.

Il progetto, partito dieci anni fa, riunisce 250 opere che hanno l'aspetto di oggetti preziosi ritrovati nei fondali marini, ricoperti di coralli e madreperla. Sembrano essere appartenuti a misteriose civiltà scomparse, come l'antica Atlantide, e hanno già raggiunto quotazioni elevate, sopra i 400mila dollari per un piccolo oggetto di giada, ai quattro milioni per una testa di Medusa in malachite.
Riuscirà la mostra a far tornare in sella Hirst?
Secondo l'esperto di Sotheby's, Marc Porter, non è impossibile. In passato Hirst ha senz'altro confuso il mercato ed i collezionisti spiega ma la scelta di Venezia è coraggiosa ed audace. Bisogna vedere se la mostra sarà forte e convincente.
Mistero, attesa, suggestione: le premesse per il ritorno di Hirst ai vertici dell'arte globale ci sono.
Vedremo come nadrà a finire.

di Ludovico Pratesi da Repubblica Venerdì


Dal: 2017/04/09 al 2017/12/03
Orario: dalle 10 alle 19, chiuso il martedì.
Dove: Palazzo Grassi