Nuova Oggettività; Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar 1919-1933

Da Venicewiki, il wiki di Venezia

Altro
Michael Govan, amministratore delegato e direttore Wallis Annenberg, Los Angeles County Museum of Art (LACMA) presenta la mostra al Museo Correr rapportandola all’intensa attività espositiva del LACMA, focalizzata spesso sui primi decenni del Novecento tedesco a cui appartiene prima espressione democratica della storia tedesca.

Ecco un estratto di quanto riportato nel catalogo.
Da oltre trent’anni il Los Angeles County Museum of Art (LACMA) si distingue per l’attenzione rivolta all’arte moderna tedesca e ai suoi diversi aspetti, che ha indagato in una serie di mostre pionieristiche ottenendo il plauso della critica.
Privilegiando un approccio tematico, le mostre organizzate dal museo spesso coinvolgono squadre di curatori che lavorano a lungo in sinergia per analizzare con uno sguardo nuovo un dato momento della storia dell’arte.
Solo negli ultimi sei anni il LACMA ha presentato Art of Two Germanys / Cold War Cultures; Hans Richter: encounters; Van Gogh to Kandinsky: Expressionism in France and Germany; e Haunted Screens: German Cinema in the 1920s.
Mostre che hanno potuto attingere alla vasta collezione permanente del museo, la quale dagli anni ottanta si è ampliata notevolmente grazie all’istituzione del Robert Gore Rifkind Center for German Expressionist Studies.
Questa è la sesta grande mostra sull’arte tedesca che Stephanie Barron, la nostra eminente curatrice d’arte moderna, ha organizzato al LACMA, investendo in questo progetto i suoi numerosi anni di esperienza, i suoi contatti internazionali e tutta la sua dedizione allo studio e all’esplorazione di nuovi approcci al realismo emerso nella Repubblica di Weimar (1919-1933), la prima espressione democratica della storia tedesca.
Considerate nel complesso, le mostre da lei curate rappresentano forse il più significativo studio dell’arte moderna tedesca in ambito museale. Nel 1925 Gustav Hartlaub, direttore della Kunsthalle di Mannheim, presentò una selezione delle più recenti tendenze figurative in una mostra destinata ad avere vasta risonanza, dal titolo Neue Sachlichkeit, formula comunemente tradotta come “Nuova Oggettività” (sacrificando alcune sfumature dell’originale tedesco).
Novant’anni dopo il LACMA è orgoglioso di esporre circa centocinquanta opere, tra dipinti, fotografie, disegni e stampe di oltre cinquanta artisti, per allestire la più ampia ed esauriente rassegna di questo materiale mai organizzata negli Stati Uniti, ed è lieto di collaborare con il Museo Correr di Venezia per proporla prima in Italia. Il realismo freddo e impassibile della Nuova Oggettività – un allontanamento concertato dall’astrazione, dall’espressività emotiva e dalla scomposizione formale promossa dagli espressionisti, dai dadaisti e dagli altri artisti d’avanguardia nel decennio precedente – non rientra agevolmente nelle convenzionali ricostruzioni dell’arte moderna. In tal senso la mostra punta a inquadrarlo nel contesto degli sviluppi culturali, economici e socio-politici della Repubblica di Weimar, esaminando il suo approccio a generi tradizionali come il ritratto, la natura morta e il paesaggio in relazione al rapido processo di modernizzazione che interessò la Germania di quegli anni, avviata verso l’industrializzazione.In un’epoca in cui sia l’arte contemporanea sia la cultura popolare si dedicano a documentare “il reale”, sembra particolarmente opportuno valutare con uno sguardo nuovo il modo in cui gli artisti degli anni venti si sono confrontati con diverse declinazioni del realismo tra gli strascichi della guerra e l’incertezza del futuro. Il nostro auspicio è che questa mostra getti nuova luce sull’importante confluenza tra arte, politica e modernità che contraddistingue uno dei periodi cruciali del XX secolo.

http://www.nuovaoggettivitacorrer.it/arte-moderna-tedesca-e-lacma-nella-presentazione-michael-govan/


Dal: 2015/05/01 al 2015/08/30
Orario: 10.00 – 19.00 (tutti i giorni) chiusura biglietteria e ultimo accesso 1 ora prima
Dove: Museo Correr