Palazzo Grimani

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Informazioni

Indirizzo San Marco
Architetto Michele Sanmicheli
Completamento 1572

John Ruskin nel suo Le pietre di Venezia, così descrive “Il palazzo più importante nella parte centrale del Canal Grande è la Casa Grimani (pag. 125)
“Di tutti gli edifici di Venezia, posteriori alle ultime aggiunte del Palazzo Ducale, il più nobile è la Casa Grimani: Questi è costituito da tre piani di ordine corinzio, ed è a un tempo semplice, delicato, sublime e di proporzioni così colossali che gli stessi palazzi sulla sua destra e sulla sinistra, anch'essi a tre piani, arrivano solo al suo primo marcapiano.
Né la finezza dei particolari appare meno notevole delle proporzioni.
Non una linea in qualche modo errata, non un rapporto sbagliato: l'estrema raffinatezza d'intaglio conferisce un senso di leggerezza agli immensi blocchi marmorei che compongono, con la loro unione perfetta, il nobile prospetto.
Sobria e delicata la decorazione. Il primo piano, che impiega pilastri invece che colonne, è più semplice degli altri, ma i capitelli sono ricchi di fogliame e le colonne di delicate scanalature.
Il resto della parete è liscio e contrasta con le con le modanature, ora aggettanti e ora profonde, tanto che le colonne sembrano cristalli di berillio su di un blocco di quarzo.

Questo palazzo costituisce il prototipo degli edifici civili veneziani ed è uno dei migliori di tutta Europa nel periodo di mezzo dell'architettura rinascimentale.....A questa scuola do il nome di Rinascimento romano perché è fondata sui principi dell'architettura di Roma nel suo periodo più bello (Pag. 266).

L'edificio di pianta trapezoidale ha quattro ingressi due per via terra tramite il cortile oppure dalla calletta laterale attraverso un piccolo accesso e due dall'acqua, uno dal Canal Grande, l'altro dal Rio di San Luca.
Ammirando la facciata sul Canal Grande si osservano dunque tre ordini corinzi, con forme architettoniche poderose che fanno da cornice ad immensi fori.
Un elegante poggiolo, che percorre l'intera facciata, divide l'ordine inferiore a lesene dal piano nobile a colonne, a sua volta separato dall'ultimo piano per mezzo di un robusto marcapiano, mentre sopra l'attico incombe una grave cornice.
L'alta porta arcuata, sulla gradinata verso il Canal Grande, ha ai lati due accessi minori come nell'arco romano di trionfo e, in ciascun piano superiore si aprono tre ampie finestre a tutto sesto, la mediana fiancheggiata da vani rettangolari.
Se il triplice ingresso appare disgiunto dalle finestre laterali del pianterreno e dell'ammezzato per effetto di doppie lesene, nel piano superiore le colonne abbinate segnano il lieve distacco delle trifore centrali dalle finestre laterali arcuate.
Sopra l'arco del portale sul Canal Grande sono scolpite le Vittorie di Alessandro Vittoria, mentre negli archi delle finestre sono incuneate teste umane.
Il prospetto verso terra è formato da un alto portale di grandi dimensioni che non risultano in alcun altro edificio civile di Venezia, nonché da una gran trifora sovrapposta, ornata di poggiolo e da altra minore nel secondo piano.
L'edificio è rivestito di pietra d'Istria, ha una struttura colossale, con un accentuato classicismo che si ritrova nelle greche del basamento, nelle sculture del portale, nei balaustri, dagli ornati e volute dei capitelli, nei Mascheroni e nelle serraglie degli archi.
Il progetto è dell'architetto veronese, costruttore di fortezze, Michele Sanmicheli che, quando il Procuratore di San Marco Girolamo Grimani, dopo la metà del '500, gli commissionò la fastosa dimora, aveva già eretto a Verona le mura e le porte Nuova, di San Zeno e del Palio, un ponte sull'Adige, la cupola e il campanile di San Giorgio e i palazzi Canossa e Bevilacqua.

La leggenda narra che il palazzo venne costruito per ottemperare ad un pegno d'amore: un Tiepolo aveva negato la mano di una propria figlia ad un Grimani perché non possedeva un palazzo sul Canal Grande, così il Grimani fece erigere un palazzo con le finestre più grandi del portone di casa Tiepolo, che sorge di fronte, sull'altra sponda del Canal Grande.


Mappa

MAP 45.436165107271684, 12.333065271377563