Palazzo delle Prigioni
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Fu costruito per soddisfare la carenza cronica di carceri nell'area della città insultare, anche in considerazione del fatto che all'interno del Palazzo Ducale venivano istruiti i processi e determinate le condanne ai rei che, successivamente, dovevano scontare la loro pena nelle anguste carceri veneziane.
Per collegare le aule dei tribunali alle celle carcerarie venne costruito il Ponte dei Sospiri, così denominato perché, sospirando attraversandolo, per i condannati poteva essere l'ultima volta che vedevano la luce del sole.
Le Prigioni Nuovissime, in questo modo vengono denominate, vengono terminate ne 1600, dopo l'abbattimento di alcune costruzioni che avevano provveduto inefficacemente, sia dal punto di vista numerico, ma anche per problemi sanitari, a compensare, almeno numericamente, alla carenza di celle per la detenzione.
Categoria: Palazzi