Sant'Erasmo

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L'isola di Sant'Erasmo era anticamente direttamente esposta al mare Adriatico. Assieme a Treporti, così chiamato per le altrettante bocche che facevano sfociare la laguna al mare, difendevano Venezia dalla forza del mare.

La costruzione delle Bocche di Porto, in questo caso quella di San Nicolò, San Nicoletto per distinguerlo dalla Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli, ha definitivamente posto quest'isola dentro la Laguna, con i lavori eseguiti dalla Serenissima nel XVI secolo.

Considerato da sempre l'orto di Venezia, ha ancora oggi caratteristiche specifiche di produzioni ortolane, in particolare il Carciofo viola di Sant'Erasmo.

L'antica Torre Massimiliana è forse l'unica costrtuzione che abbia rilevanza architettonica. Costruita dai francesi e terminata dagli austriaci. Era interamente circondata dalle acque, ma i lavori alle bocche di porto hanno fatto sì che si interrasse completamente. E' oggi diventata un museo nel quale vengono presentate delle mostre riguardanti argomenti inerenti la salvaguardia della laguna, la sua flora e la sua fauna.

Per raggiungere Sant'Erasmo con i mezzi pubblici si può prendere la linea 13 dell'ACTV o dall'imbarcadero delle Fondamenta Nuove che da Venezia passa prima a Murano e le Vignole, oppure dalla penisola del Cavallino Treporti.

La più vasta delle isole della Laguna nord, è lunga (più di 4 km.) e stretta (tra 500 metri e 1 km.), forma che ne ricorda il recente passato di Lido. Gli abitanti, in costante diminuzione, sono circa settecentocinquanta, dediti prevalentemente all’agricoltura .

L’isola è infatti tradizionalmente l’orto di Venezia, voluta in epoche passate dal Comune, per avere una produzione di frutta e ortaggi sempre freschi.

Oggi l’isola è Famosa per la tipica produzione del carciofo violetto , dei cardi e degli asparagi, ed il Consorzio del Carciofo Violetto di Sant’Erasmo ne tutela e coordina la produzione, una intensa attività di promozione del prodotto che ha portato ad ottenere nel 2002 l’identificazione di Presìdio Slow Food.

Una piccola e grande realtà di una produzione locale dedita e di qualità, anche se non si parla di certificazioni bio, l’attenzione a produrre prodotti naturali di stagione è massima, senza l’utilizzo di pesticidi , ma attraverso tecniche produttive quali la “lotta integrata” .

Dieci Aziende Agricole ognuna con proprie particolarità produttive. http://www.carciofosanterasmo.it

Ne menzioniamo in particolare una di queste che si è organizzata in una splendida iniziativa di distribuzione dei suoi prodotti:

L’Azienda N.5 di Finotello Carlo, che attraverso gli ordini telefonici e quelli in rete , porta in pronta consegna la spesa ai clienti iscritti ,direttamente dall’isola di Sant’Erasmo all’isola di Venezia, con la propria imbarcazione.

Senza limiti di quantità …. “Anche un peperone!” , spese a sorpresa! , spesa grande o spesa piccola, ha organizzato un preciso percorso distributivo nella storica città. Noi lo abbiamo trovato Fantastico!!

Il calendario per fare la spesa “in barca” : Mercoledì a Fondamenta Nuove , e al Venerdì a S.Trovaso- Giudecca-Lido

Per info sull’isola di Sant’Erasmo e sull’unico albergo presente http://www.latoazzurro.it