Campo delle Beccarie

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Dove si trova

La provvigione delle carni non fu mai trascurata dai veneziani, riscontrandosi fino dai tempi antichi l'istituzione di un ufficio di tre nobili, detti Sopra le Beccarie e pubblici Macelli, il cui capitolare registra le deliberazioni emanate sopra questa materia cominciando dal 1249.
I beccai si radunavano in divota confraternita, sotto il patrocinio di San Matteo, nella chiesa che in Rialto sorgeva sacra a questo santo, della quale avevano il diritto di eleggere il pievano.
Essi, mascherati all'Europea, all'Asiatica, all'Africana ed all'Americana, segnavansi specialmente nelle cacce ai tori molai (tori lasciati liberi), solite darsi l'ultima domenica di Carnevale nella corte di Palazzo Ducale. Ed in tale giornata godevano del privilegio, per la fedeltà dimostrata alla Repubblica, di montare in numero di 20 la guardia del palazzo medesimo dall'ora di terza finchè terminavano i pubblici spettacoli. Caccia al toro che veniva effettuata anche in Campo San Polo dove lo spazio permetteva di lasciare liberi più tori contemporaneamente peril divertimento dei popolo. Non mancavano in queste occasioni gli incidenti, tanto che dovettero essere sospese per non mettere a repentaglio la vita dei cittadini veneziani.

S.Polo 28 - Cpo de le becarie 1
S.Polo 28 - Cpo de le becarie 1 -
Sorgeva in questo campo il Palazzo Querini, detto la Ca' Mazor o Ca' Granda che, dopo la congiura Tiepolo-Querina avvenuta nel 1310, venne demolito per due terzi, quelli spettanti a Marco e Piero Querini conguirati, e lasciato integro l'ultimo terzo posseduto da Giovanni Querini, innocente.


S.Polo 29 - Cpo de le becarie 2
S.Polo 29 - Cpo de le becarie 2 -