Libreria Sansoviniana
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Versione del 17:55, 28 ott 2012

Bessarione non voleva che la conoscenza greca cadesse nelle mani degli infedeli turchi, pertanto portò da Atene un notevole numero di casse contenente codici e libri antichi. Le casse vennero custodite, non ancora aperte, in Palazzo Ducale in attesa di una giusta collocazione in un ambiente che fosse consono alla portata degli scritti donati dal Cardinale greco.
a conoscenza dei testi antichi divenne possibile anche dalla diffusione della stampa che a Venezia trovò in Aldo Manuzio il primo ed il più assiduo stampatore, primo di una serie di stampatori che portarono la città lagunare ad essere la prima al mondo per la diffusione dei libri stampati.
La Biblioteca Nazionale Marciana conserva tra le sue mura, oltre ai manoscritti arrivati a Venezia nel 1468, anche numerosi testi stampati dallo stesso Manuzio, quelle stampe uscite dal torchio di Campo Sant'Agostin nel cinquecento che ancora vengono chiamate le Aldine.

Il Breviario Grimani mostra un grande numero di raffinate miniature (50 a piena pagina, 18 figurate di dimensioni minori) e la decorazione è presente in tutti gli 832 fogli. Nelle immagini l’invenzione è ricca e a volte rivela un’iconografia inattesa.
Categoria: Cose veneziane