Alessandro Vittoria
Da Venicewiki, il wiki di Venezia
Alessandro Vittoria (Trento 1525 - Venezia 1608)

La scultura del Vittoria è assai diversa da quella del Sansovino, che alla serena ed equilibrata misura ancor sostanzialmente toscana di questi, egli contrappose una veemenza espressiva ed un pathos drammatico, palese nelle sue complesse e talvolta attorte ad avvitate movenze delle sue statue, tuttavia mitigate da una scioltezza ed eleganza di ritmi lineari, dovuti agli studi da lui compiuti sui disegni del Parmigianino.
Poco dopo il 1560 eseguì anche gli stucchi della Villa Barbaro-Volpi a Maser, affiancandosi così al Palladio e al Veronese. Nel 1578-79 eseguì a Brescia il monumento funebre del vescovo Bollani (frammenti al Mus. Civico Vittoria di Santa Giulia).
La parte più originale dell'attività del Vittoria, che comprende anche figure e rilievi in bronzo o in marmo di nervoso modellato, ad esempio le statue per l'altare di San Francesco della Vigna, di San Rocco e San Sebastiano a Venezia, eseguite nell'arco degli anni 1561-62, quest'ultimo ispirato ad uno dei "prigioni" di Michelangelo e numerose medaglie, è tuttavia la produzione di ritratti, spesso eseguiti in terracotta bronzata o dorata e inseriti in monumenti funerari (Venier a San Salvador, 1557; da Lezze ai Gesuiti; Contarini alla Madonna dell'Orto; Grimani a San Sebastiano, 1564), oppure isolati (Niccolò da Ponte, 1582-84, Seminario Patriarcale; Tommaso Rangone, 1575 ca, Museo Correr; Marino Grimani, 1592-93, Roma, Palazzo Venezia) nei quali raggiunse risultati di particolare intensità espressiva e vivace pittoricismo.
Categoria: Architetti e Scultori