Giulio Del Moro

Arrivato a Venezia dopo aver imparato alla bottega del padre a Verona, di lui si hanno le prime notizie nel 1587 , quando gli vengono commissionate alcune tele per la Sala del Maggior Consiglio che debbono sostituire quelle perdute nell'incendio del 1577.
Esegue opere per la Basilica di Santa Fosca a Torcello (1608), nel 1602 firma la statua del monumento funebre del procuratore Andrea Dolfin che si trova nella Chiesa di San Salvador, le statue della facciata della Basilica di San Giorgio (1618), altre opere sono a San Giuseppe di Castello, a San Felice, a Santo Stefano (varie sculture in marmo e bronzo provenienti dalla chiesa soppressa di Sant'Angelo), ai Carmini, a San Giorgio Maggiore.