PARLAR COI CIELI omaggio a GIROLAMO DI STRIDONE

Da Venicewiki, il wiki di Venezia

Altro

                                        DOMINIQUE PINCHI vous invite
                                    DU SAMEDI 11 MARS - à l' exposition
                                            " PARLER AUX CIEUX "
                                      hommage à JEROME DE STRIDON

                                              ------------------------------------

                                        DOMINIQUE PINCHI vi invita
                                  DA SABATO 11 MARZO - alla mostra
                                            " PARLAR COI CIELI "
                                     omaggio a GIROLAMO DI STRIDONE



                     ALLIANCE FRANCAISE - CASINO VENIER
                               Ponte dei Bareteri - Sotoportego de le Acque
                                                  San Marco, 4939
                                                          VENEZIA
                                                  TEL : 041 5227079


Mostra Parler Aux Cieux di Dominique Pinchi.
Quadri realizzati con la lava del vulcano Stromboli e una scultura rendono omaggio a San Girolamo, patrono degli editori, dei bibliotecari, dei traduttori e protettore del sapere librario, riattualizzandone l’insegnamento e richiamando la duplice identità culturale dell’artista, ex libraio della libreria francese di San Giovanni e Paolo.

  Per molti, Dio aveva abbandonato gli uomini per lasciarli soli di fronte al loro destino e il mondo toccava verosimilmente alla fine della sua storia.

    I segnali precursori erano numerosi: poco tempo fa, una congiunzione planetaria annunciava che la terra tremerebbe per settimane o mesi interi, un maremoto seguito di forti alluvioni notturne aveva inghiottito più della metà della città, incendi nei quartieri più popolati si erano dichiarati all'improvviso e una nuova peste aveva decimato una buona parte della popolazione!
I mendicanti erano a ogni angolo di strada e i ricchi - che se la prendevano con i poveri che non avevano più la forza di prendersela coi ricchi - avevano delegato il loro potere a delle confraternite o agli ordini mendicanti che ora gestivo sovente i loro beni!
Con la conquista dei mercati esterni, l' economia era ancora fiorente ma certe banche avevano fallito e una nuova guerra si preparava contro l' infedele, minaccia permanente per la pace nel commercio. La vox populi denunciava l' incapacità del governo di scongiurare questi mali e il suo lassismo di fronte alla corruzione che regnava nelle alte sfere del mondo politico.
Nella vita pubblica, i costumi si degradavano come non mai : senza soffermarsi sui problemi legati alla sodomia, era adesso la prostituzione che creava un grosso problema : questa popolazione di più di una decina di migliaia di donne era stata da poco recensita ! Nuovi paesi erano stati scoperti ponendo adesso il problema degli investimenti per il futuro e, per coronare il tutto, una coalizione di paesi ostili era nata per cancellarla dalla cartina dell' Europa perchè accusata di aver scolpito un leone simbolo del suo potere politico-mitico-religioso sulle facciate degli edifici pubblici nei territori vicini conquistati da tanti anni ormài.... Siamo a Venezia, all' alba del secolo sedicesimo!

      L' economia globalizzata e l'arroganza hanno giocato un bruto scherzo ai patrizi-mercanti-politicanti. Ormài è il tempo del fango nei campi di battaglia, dei condottieri-umanisti i cui monumenti abbellirano le chiese e dei papi-guerrieri le cui satatue finirano per diventare canoni.
    E il tempo degli artisti creatori d' immagini-devozione per il popolino che ripopola le chiese e prega per la sua salvezza o un nuovo intervento divino nella storia degli uomini, il tempo della immagini rassicuranti per patrizi-eruditi che fanno sognare l' Arcadia vicina e delle immagini celebratrici per patrizi-non eruditi che il loro potere è sempre allo stesso posto.
  E il tempo dei giovani patrizi che vanno in esilio sulle tracce degli apostoli, lontano dal rumore e delle guerre intraprese dai padri.
  E il tempo delle tasse e delle nuove imposte, quello della purificazione contro la vanità, l' orgoglio
o il lusso sfrenato ed è anche il tempo della creazione di nuovi ghetti quando lo straniero fuggendo dalle guerre vicine viene installarsi in città.
  E il tempo dell' astronomia, della geografia, della stampa, delle predicazioni e della rappresentazione dei santi militari e soprattutto di Gerolamo da Stridone partito in Terra Santa per diventare anacoreta e porre di nuovo il problema cruciale della via a seguire per riscoprire i veri valori cristiani.

  Questa mostra è un omaggio a Girolamo, Padre e Dottore della chiesa cattolica. Il Santo aveva tradotto la Bibbia dal greco al latino e diventerà dopo il Patrono degli editori, dei bibliotecari e il protettore del sapere libresco.
 Le pagini esposte in dittico richiamano i libri tradotti da Girolamo e scritti da lui per rispondere a quelli che avevano dato una falsa visione dell' Apocalisse. Nella materia utilizzata spesso in pietra di lava o di terra raccolta strada facendo su un vulcano, è inciso l' estratto di una poesia che incomincia con : un giorno è sicuro, ritornerà il giorno puro, l' immenso giorno prima del tempo - allora la donna e l' uomo ritroverano la mela senza il morso dentro ... ( Claude Nougaro ).
 Le piume potrebbero essere quelle dell' angelo Gabriele mandato sulla terra per annunciare a Maria che metterà al mondo un salvatore per l' umanità.
La sabbia della Libia simboleggia quella del deserto siriano di Calcide dove Girolamo ha vissuto tre anni.
 I quadri esposti sono quelli che danno il titolo alla mostra Parlar Coi Cieli o come trovare la luce nel buio del nero quando quest' ultimo è profondo...

  Buone Visoni !

Nota Bene : Come per Venezia che, all' inizio del Seicento, aspettava un secondo Rinascimento che tardava ad arrivare dopo undici anni di guerre, nell' attesa che arrivi il nostro, possiamo sempre....
Parlar Coi Cieli !


                                                                              Dominique Pinchi


Dal: 2017/03/11 al 2017/03/30
Orario: 10,00 - 18,00
Dove: Casino Venier, Ponte dei Bareteri