Ruga degli Oresi

Gli affreschi di Ruga degli oresi fanno parte di quei pochi affreschi esterni rimasti del grande lavoro esegiuto anche da famosi artisti come Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Veronese, che hanno fatto diventare Venezia nel '500 la città dipinta.

Ogni negozio, ogni artigiano, faceva dipingere la crociera che stava sopra la propria attività, dandone lustro e allo stesso tempo mantenendo in buono stato l'edificio pubblico. Venezia, in questo modo, riusciva ad avere la città sempre in ordine e pulita, nonchè dipinta.

Qui di segiuto vengono inserite le fotografie di tutti i dipinti a tutt'oggi rimasti dopo il restauro, sia delle crociere che delle lunette affrescate (sono solo due quelle che non presentano dei dipinti ma sono solo intonacate), presenti nella Ruga, iniziando da quella più vicina al Ponte di Rialto, che non viene identificata numericamente come le altre, ma ha, come riferimento, la antica Stadera, la pesa pubblica, che si trovava ai piedi del ponte di fronte all'ingresso degli uffici del Palazzo dei Dieci Savi, dove operatori del commercio ed anche privati cittadini potevano pesare le proprie merci per evitare raggiri. Dell'antica Stadera rimane solo il nome ed il ricordo di qualche vecchio veneziano che la ricorda ancora in funzione verso l'inizio degli anni '50 del secolo scorso.