Imbarcazioni tipiche della laguna
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[[Immagine:Pupparin da regata.JPG|700px|left]] La forma e le dimensioni del '''Pupparin da Regata''' rimangono le stesse, ma vengono rinforzate le '''forcole''' e le pedane di spinta dei vogatori. | [[Immagine:Pupparin da regata.JPG|700px|left]] La forma e le dimensioni del '''Pupparin da Regata''' rimangono le stesse, ma vengono rinforzate le '''forcole''' e le pedane di spinta dei vogatori. | ||
- | [[Immagine:Batela Buranela.JPG|700px|right]] | + | [[Immagine:Batela Buranela.JPG|700px|right]] La '''Batela Buranela''' è un'imbarcazione da trasporto, nata nell'Isola di [[Burano]] per soddisfare il bisogno di trasportare sia il pesce pescato in mare, sia le verdure provenienti dalle vicine [[Sant'Erasmo]] e [[Vignole]], isole tipicamente dedite all'agricoltura. |
- | [[Immagine:Batela coa de gambaro.JPG|700px|left]] | + | [[Immagine:Batela coa de gambaro.JPG|700px|left]] Anche la '''Batela coa de gambaro''' è un'imbarcazione da trasporto, ma più grande e capiente, ma soprattutto tiene meglio in mare. |
- | [[Immagine:Batela coa de gambaro cittadina.JPG|700px|right]] | + | [[Immagine:Batela coa de gambaro cittadina.JPG|700px|right]] La '''Batela coa de gambaro cittadina''' ha lo stesso utilizzo della sopra citata, ma meno grezza e più slanciata. |
[[Immagine:Sciopon.JPG|700px|left]] | [[Immagine:Sciopon.JPG|700px|left]] |
Versione del 23:05, 31 gen 2017
Attualmente abbiamo censito almeno un centinaio di scafi diversi raggruppati in alcune grandi famiglie. Si va dal piccolo s'ciopon di cinque metri, utilizzato per la caccia e pesca in laguna al grande trabaccolo di 25 metri, per non parlare poi delle navi maggiori costruite all'interno dell'Arsenale come le galee o i vascelli. Un patrimonio del genere, che il mondo c'invidia, non è da noi assolutamente valorizzato, anzi non passa giorno in cui uno degli ultimi scafi tradizionali non venga distrutto per fare posto ad un altro di plastica, sicuramente più pratico ma anonimo e decisamente più brutto. Alla perdita delle tradizioni si aggiungono poi i problemi del traffico provocato da questi nuovi scafi, soprattutto per quanto riguarda l'inquinamento chimico, acustico e alle onde prodotte dalle loro carene plananti.

Per muoversi nel nostro ambiente lagunare le imbarcazioni tradizionali sono ancora validissime, il loro fondo piatto permette, infatti, di navigare anche in pochi centimetri d'acqua e raggiungere anche gli angoli più lontani. La Vela "al terzo" permette di sfruttare al meglio le brezze leggere tipiche dell'alto Adriatico, inoltre l'albero può essere abbattuto con facilità per passare sotto i ponti. Per non parlare poi della voga "alla veneta", uno dei sistemi più inusuali ma efficaci per spingere una barca, sfruttando al meglio tutta la muscolatura del corpo e controllando contemporaneamente la direzione della barca.
Le imbarcazioni più adatte sono, oltre alla gondola ovviamente, per la voga tutte quelle della famiglia dei sandoli, per voga e vela e piccolo campeggio nautico i topi e le sanpierote, per viaggi nei fiumi i burci, per crociere a più ampio raggio i bragossi e infine per il mare aperto i grandi trabaccoli.
Le fotografie riportate qui sotto sono di alcuni modelli fedeli alle imbarcazioni originali. A fianco di ogni foto la didascalia da alcune spiegazioni della barca, della sua origine, dell'uso e del periodo in cui queste venivano adoperate.
a prua ed a poppa, le Forcole prendono eleganza e forza e sembra che venga allungata ed abbassata. Si sta trasformando per avvicinarsi, nella sua evoluzione, alla odierna.
Video


- min. 2:00: Gilberto Penzo - Modellista Navale, parla del suo lavoro, delle imbarcazioni tipiche, della tecnica costruttiva.
- min. 4:45: Roberto Tramontin - Costruttore di Gondole, parla del suo lavoro.
- min. 6:10: Gilberto Penzo - Modellista Navale, descrive in dettaglio la gondola.
Il testo ed i contenuti originali di questa pagina sono stati gentilmente concessi dalla
Categoria: Cose veneziane