Ca' Rezzonico - Museo del Settecento Veneziano

Questa dimora veneziana, tipica del Settecento, venne costruita per la nobile famiglia Bon, nel 1679, su disegno del più grande architetto presente a Venezia in quel periodo, Baldassare Longhena. Ma, la prematura scomparsa dell'architetto e del committente in un breve lasso di tempo, bloccò la costruzione al primo piano dell'edificio.
Solo con l'acquisto del fabbricato da parte di alcuni ricchi mercanti e banchieri, la famiglia Rezzonico, potè far terminare la costruzione nel 1756, affidando a Giorgio Massari il completamento del secondo piano, e la costruzione della magnifica scala di accesso al salone delle feste.
Il palazzo, acquistato nel 1935 dal Comune di Venezia, divenne sede del Museo del Settecento Veneziano.
Sono rimasti gli arredi originali con le splendide sculture del Brustolon, mobili dei falegnami locali, quadri di Jacopo Tintoretto, Rosalba Carriera, Longhi, le tele giovanili del Canaletto, l'antica farmacia ed una notevole collezione di ceramiche.
Tra gli oggetti esposti si può notare lo splendido Lampadario di Murano, la cui costruzione particolare, con la struttura portante che si divide in tre tronconi, portò a definire Rezzonico tutti i lampadari eseguiti con tale tecnica.