Dogi e Dogaresse ai tempi della Serenissima
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Il suggestivo percorso prende avvio con tre importanti raffigurazioni pittoriche del Leone di San Marco, opera di Jacobello del Fiore (1415), Donato Veneziano (1459) e Vittore Carpaccio (1516), che rappresenta il proemio agli splendidi ritratti dei dogi Francesco Foscari, Alvise Mocenigo e Leonardo Loredan rispettivamente di Lazzaro Bastiani, Giovanni Bellini e ancora Carpaccio, con cui si evidenzia l’assurgere dell’immagine del principe a vera e propria icona temporale della Serenissima.
Il ritratto di Sebastiano Venier di Andrea Vicentino chiude la serie dei dogi che hanno fatto grande Venezia con l’energia e il diretto impegno nell’uso delle armi, culminato ne La battaglia di Lepanto.
Ampio spazio in mostra è dedicato alla figura delle dogaresse, in particolare a Morosina Morosini Grimani (1595-1605), di cui sono esposti un Ritratto attribuito a Jacopo Palma il Giovane e una tela celebrativa della sua incoronazione e a Elisabetta Querini Valier (1694-1700), quarta ed ultima sposa di un Serenissimo a ricevere ufficialmente una pubblica investitura.
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Dal: 2014/01/10 al 2014/06/30 |
Orario: fino al 31 marzo 8.30 – 17.30, dal 1 aprile 8.30 – 19.00. Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura. |
Dove: Palazzo Ducale |
Categoria: Eventi