Lido di Venezia

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Quella che oggi chiamiamo Lido è stata una serie in successione di lidi che delimitavano la Laguna verso il Mare Adriatico. È quella sottile striscia di terra compresa tra le Bocche di Porto di San Nicolò e quella di Pellestrina.

Comprende le zone abitate del Lido, Malamocco e Alberoni.

È una delle più esclusive spiagge d’Italia, con sabbia dorata sottile, Stabilimenti balneari signorili forniti di camerini e capanne, costruzioni in legno stabili e fisse, per trascorrere piacevolmente in spiaggia anche le ore più calde della stagione estiva.

Nella parte Nord del Lido si trova la Chiesa di San Nicolò, antica Chiesa, la cui forma attuale la si deve alla ricostruzione del XVI secolo. Durante lo Sposalizio del Mare che avviene in concomitanza della Festa de la Sensa, l'Ascensione, il corteo acqueo, con in testa il Bucintoro, dopo aver lanciato l'anello, torna alla Chiesa di San Nicolò per la funzione ecclesiastica del rito. La cerimonia fu celebrata per la prima volta dal Doge Pietro Orseolo II nel 998 e da allora ripetuta ogni anno.

All'interno, oltre all'Altare Maggiore barocco di Cosimo Fanzago datato 1634 con intarsi policromi, di notevole interesse è il Coro Ligneo con 27 formelle ad altorilievo intervallate da colonnine scanalate con capitelli corinzi, opera di Giovanni da Crema del 1635.

Di notevole interesse è in Cimitero monumentale ebraico, uno dei più antichi cimiteri ebraici ad essersi preservato. Nato per concessione del Magistrato del Piovego che nel 1386 concesse un'area in prossimità del monastero benedettino, ospita sepolture, che per usanza ebraica sono perenni, risalenti al 1389.

Oggi il cimitero, aperto alla visita, si pone come uno dei monumenti più significativi della presenza ebraica in Italia.

La Chiesa di Santa Maria Elisabetta, costruita al posto del cinquecentesco Oratorio, un tempo quasi a ridosso della Laguna, si affaccia ora con la sua semplice facciata sul Piazzale omonimo.
L'interno, a una navata, presenta quattro altari laterali secenteschi e numerose Pale.

Poco distante la mole del Tempio Votivo, opera degli anni 30 del '900, adibita a Sacrario Militare.

Al Lido sono numerose le ville degli anni compresi tra il 1890 ed il 1930 nello stile che maggiormente si usava all'epoca, il Liberty. Fra queste ricordiamo.

  • Villa Kamakura in via Cipro, caratterizzata da alcune vetrate colorate;
  • Villa Mon Plaisir in Gran Viale, dell'architetto Sullam (1906), con i suoi ferri battuti e Liagò, con evidente richiamo alla Secessione viennese;
  • Villa Gemma in via Dardanelli, tipico esempio di Art Decò;
  • Villa Mirandolina sul canale delle Quattro Fontane, dalle forme luminose de eleganti;
  • la Farmacia Excelsior in via Sandro Gallo, dai poggioli a conchiglia, disposti elegantemente sulla facciata;
  • l'Hotel Hungaria in Gran Viale, vasto edificio dalla facciata ondulata rivestita di ceramiche policrome ornate di figurazioni.


Proseguendo per l'alberato Lungomare si incontrano le numerose spiagge, dalla popolare Zona A, al Des Bains per arrivare alla riservata Excelsior, vicino alla quale si trova il Palazzo del Cinema che fa animare il Lido, annualmente verso la fine del mese di agosto, quando si svolge la Mostra Internazionale del Cinema. Nei giorni della Mostra vengono proiettati centinaia di film provenienti da tutte le parti del mondo, portando al Lido migliaia di persone tra addetti ai lavori e semplici spettatori.