Dieci cose da fare assolutamente a Venezia - Top 10 in Venice
Da Venicewiki, il wiki di Venezia
Riga 41: | Riga 41: | ||
'''8) Visitare [[Murano]] e [[Burano]]''' | '''8) Visitare [[Murano]] e [[Burano]]''' | ||
<flickr>2872620350|m|right|Basilica di San Donato</flickr>Il tempo di solito è tiranno, ma chi ne avesse l'opportunità, deve andare a visitare almeno le due isole principali della [[Laguna veneta]]. | <flickr>2872620350|m|right|Basilica di San Donato</flickr>Il tempo di solito è tiranno, ma chi ne avesse l'opportunità, deve andare a visitare almeno le due isole principali della [[Laguna veneta]]. | ||
+ | |||
+ | [[Venezia: Tour delle Isole delle Laguna - Murano, Burano e Torcello]] | ||
+ | |||
[[Murano]], conosciuta internazionalmente come '''l'isola del vetro''', offre al visitatore attento anche una dimostrazione della millenaria lavorazione del vetro e chi volesse può '''prenotare la visita gratuita alla fornace''' [http://venicewiki.org/wiki/Prenotare_visita_alla_fornace clickando su questo link]. | [[Murano]], conosciuta internazionalmente come '''l'isola del vetro''', offre al visitatore attento anche una dimostrazione della millenaria lavorazione del vetro e chi volesse può '''prenotare la visita gratuita alla fornace''' [http://venicewiki.org/wiki/Prenotare_visita_alla_fornace clickando su questo link]. | ||
La sua storia, indissolubile da quella di [[Venezia]], porta ancora i segni nella romanica [[Basilica dei Santi Maria e Donato]] ed i suoi magnifici [[Mosaici Medievali]]. Coloro che volessero trascorrere [[Un giorno a Murano]] trovano in questa pagina quanto cercano. | La sua storia, indissolubile da quella di [[Venezia]], porta ancora i segni nella romanica [[Basilica dei Santi Maria e Donato]] ed i suoi magnifici [[Mosaici Medievali]]. Coloro che volessero trascorrere [[Un giorno a Murano]] trovano in questa pagina quanto cercano. | ||
- | |||
- | Nel caso in cui voleste visitare l'isola di Murano, l'Associazione culturale Venicewiki propone un '''tour guidato''' della durata 1 ora e 30 minuti, durante il quale verranno illustrati e maggiori punti di interesse dell'isola. | ||
[[Immagine:Burano e Mazzorbo.jpg|400px|left]][[Burano]] invece è la patria del '''Merletto'''. Con le sue case colorate con colori sgargianti,blu, gialle, arancio, rosse, sono una vera delizia per gli occhi e per apparecchi fotografici. | [[Immagine:Burano e Mazzorbo.jpg|400px|left]][[Burano]] invece è la patria del '''Merletto'''. Con le sue case colorate con colori sgargianti,blu, gialle, arancio, rosse, sono una vera delizia per gli occhi e per apparecchi fotografici. |
Versione del 22:19, 23 mag 2017
In una città come Venezia dove sia il visitatore occasionale che all'assiduo turista amante della città può trovare comunque uno spunto nuovo per scoprire sempre di più e sempre meglio la città dei Dogi.
Questo il nostro percorso che vuol essere solo un punto di inizio delle migliaia di occasioni diverse che Venezia offre per farsi conoscere.
1) Viaggio in vaporetto in Canal Grande
I grandi palazzi che si rispecchiano sulle sue rive, le chiese maestose ed alcuni degli importanti musei della città, accompagnano il corso d’acqua, che anticamente si pensa sia stato il letto di un fiume che sfociava nell’Adriatico, attraversando tutta la città lagunare, eseguendo un percorso tortuoso, a forma di esse rovesciata.
L’incantesimo sta proprio nell’immaginare come gli antichi veneziani possano aver costruito questa meraviglia, un percorso immerso nelle acque salmastre, innalzando dei palazzi altissimi, uno accostato all'altro senza soluzione di continuità, pensati ed ideati dai maggiori architetti di tutti i tempi dal XIV al XIX secolo, in un ambiente che altrimenti sarebbe stato inospitale ed insalubre.
2) Passeggiare in Piazza San Marco
Dal fondo della Piazza San Marco, il punto più stretto e più lontano dalla Basilica di San Marco, si ha uno sguardo d’insieme che comprende, da sinistra a destra, le Procuratie Vecchie con la Torre dell’Orologio al termine, la Piazzetta dei Leoncini, sui quali ogni turista cerca di strappare un’immagine particolare, la maestosa Basilica di San Marco, il Campanile, detto el paron de casa, per terminare con le Procuratie Nuove, la cui costruzione terminò nel 1640 ad opera di Baldassare Longhena che concluse il lavoro iniziato da Vincenzo Scamozzi.
Camminare lungo i porticati delle Procuratie ci porta in un istante ai fasti della Venezia Serenissima, con i negozi colmi di ogni mercanzia, come lo era nel 1500, altrimenti ci si può sedere ad uno dei numerosi caffè, ma ricordatevi che seduti in Piazza un caffè non costa certo un euro, ma potete rimanere seduti finché volete.
3) Visitare la Basilica di San Marco
L’ingresso della Basilica è gratuito, ma merita un piccolo obolo visionare sia la Pala d’Oro che il Tesoro di San Marco che raccoglie tra gli oggetti della collezione i regali fatti al doge durante il millennio della Repubblica Serenissima. Si possono vedere coppe d'oro massiccio o di Cristallo di Rocca, gemme, ostensori, reliquiari. Eventualmente si può anche salire anche sulla loggia dalla quale si domina la Piazza San Marco. Nel percorso per arrivare alla loggia si percorre il museo che ospita l’originale Quadriga di Cavalli di San Marco in bronzo, la cui copia sovrasta la porta centrale della Basilica.
4) Perdersi per Venezia
Il dedalo di strade che si snodano senza un ordinamento preciso, spesso fanno perdere l'orientamento. Un aiuto può arrivare dalla numerazione dei civici delle case, sia per perdersi che per ritrovarsi in un posto conosciuto. Seguendola ci si può trovare in un angolo fascinoso, a seguire un tramonto splendido, o davanti ad una chiesa incuneata tra gli edifici veneziani.
Ogni Sestiere parte dal 1 per proseguire incessantemente fino ad aver coperto tutto il territorio di competenza. Sestieri come Cannaregio e Castello superano ampiamente i sei mila numeri.
Solo in questo modo la città ti abbraccia e svela i posti più sconti, più insoliti, quei posti dove una guida tradizionale non ti porterebbe mai, ma che nasconde ancora la vera Venezia.
5) Assaggiare la cucina veneziana ed il vino (ombre) Bacaro Tour
L'Ombra de rosso, versata nel grosso bicchiere di vetro, el classico goto da ostaria, deve accostarsi con un paninetto, un mezzo vovo, magari con l'acciuga, i nervetti, el folpeto, il classico cicchetto veneziano che si trova in buona parte dei locali descritti nel Bacaro Tour. Nel predetto giro non mancano i locali che offrono un delicato e veneto bicchiere di Prosecco.
6) Impara a vogare come un veneziano
Potete prenotare una lezione privata di voga clickando su questo link, così potrete imparare l'esclusiva tecnica della voga alla veneta, carpirne i segreti e imparare a vogare come un vero veneziano su una barca tipica.
La lezione ha una durata di 2 ore, per un massimo di 5 persone, in cui imparerete a vogare con un solo remo, facendo pratica e prendendo confidenza nei canali più tranquilli di Venezia: un'occasione unica per fare un tuffo nel passato, provando in prima persona la centenaria tradizione veneziana.
Clicka su questo link per prenotare la tua lezione privata
7) Attraversare il Ponte di Rialto ed il Ponte dell'Accademia
La prospettiva che si ammira da una parte e dall'altra dei parapetti centrali del Ponte di Rialto è sicuramente la più fotografata.
Non da meno per il Ponte dell'Accademia dal quale si può ammirare la Punta della Dogana dove anticamente veniva tirata una grossa catena per impedire l'accesso delle navi durante la notte.
8) Visitare Murano e Burano
Venezia: Tour delle Isole delle Laguna - Murano, Burano e Torcello
Murano, conosciuta internazionalmente come l'isola del vetro, offre al visitatore attento anche una dimostrazione della millenaria lavorazione del vetro e chi volesse può prenotare la visita gratuita alla fornace clickando su questo link.
La sua storia, indissolubile da quella di Venezia, porta ancora i segni nella romanica Basilica dei Santi Maria e Donato ed i suoi magnifici Mosaici Medievali. Coloro che volessero trascorrere Un giorno a Murano trovano in questa pagina quanto cercano.
La vicina Torcello, con la Cattedrale dell'Assunta ed allo splendido Museo di Torcello, apre ancora di più il panorama storico sulla città lagunare, gettando uno sguardo nella Laguna ai tempi dei romani.
Alcune chiese di Venezia hanno fondamenta antichissime, come la Chiesa di San Giacometo ai piedi del Ponte di Rialto che sembra sia la più antica a Venezia fondata con la fondazione della città stessa nel 435, la Chiesa di San Lorenzo che si poggia su muri di epoca romana, la grandiosa Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari o la splendida Chiesa di San Zaccaria al cui interno si trovano ancora mosaici medievali pavimentali in opus sectile anteriori all'anno 1000.
Le chiese a Venezia sono più di cento ed ogni una di queste si possono trovare, nascoste all'interno, le opere dei grandi artisti che hanno operato nella città lagunare, lasciando opere di inestimabile valore che il mondo ci invidia. Da Giovanni Bellini a Giorgione da Castelfranco, da Jacopo Palma il Giovane a Jacopo Tintoretto, per arrivare a Tiziano Vecellio e Paolo Veronese.
10) Passeggiata con o nell'acqua alta
Non è un passatempo, invece, per chi abita nei piani bassi delle case o per i commercianti, dove i locali da loro gestiti vengono invasi , spesso più volte nella stessa settimana, o addirittura due volte al giorno, dall'acqua scura dei canali.
Con l'acqua alta non rimane che aspettare che scenda, che il mare riprenda la marea sostenuta, per poi rimboccarsi le maniche per pulire e lavare.
Ovviamente nessuno viene escluso dall'Acqua alta. Anche l'allora Patriarca di Venezia Angelo Scola nel 2004 ha dovuto ricorrere agli stivali ed attraversare il Campo San Canciano invaso dall'acqua, alzandosi la tonaca per poter raggiungere la Chiesa di San Canciano dove alcuni ragazzi lo attendevano per la Cresima.
Categoria: Cose veneziane