Scuola Grande di San Marco
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Questa imponente costruzione in stile rinascimentale è opera dei maggiori maestri lapicidi in Venezia operanti nel XV secolo.
La facciata della Scuola aggetta su Campo Santi Giovanni e Paolo a fianco dell'ingresso principale della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.
La struttura complessiva è di Pietro Lombardo, così come la porta principale. Le statue poste ad ornamento sono di Bartolomeo Bon, mentre le sculture a prospettiva, i due Leoni a fianco dell'ingresso principale e i due episodi della Vita di San Marco, sono di Tullio Lombardo.
Una grande cornice centrale divide in due piani la spettacolare facciata.
Nella parte inferiore spiccano, nella parte sinistra, i fantastici Leoni che escono da un campo prospettico.
Lo spunto per i Leoni potrebbe essere preso dalla presenza di leoni anche all'ingresso dell'Arsenale. Protezione fisica di questo luogo particolarmente caro ai veneziani.
Al centro il grande portale, sopraelevato dal piano di calpestio da tre gradini, con grande sfoggio di bassorilievi e nella lunetta San Marco che benedice i confratelli, mentre sulla sommità si trova la carità con a fianco due santi domenicani, opere di Bartolomeo Bon.
Sulla parte destra due episodi della vita di San Marco, bassorilievi che portano la firma di Tullio Lombardo, adornano l'ingresso della Cappella della Pace, questa costruita per ospitare una immagine bizantina giunta da Costantinopoli nel 1349 che la tradizione riteneva avesse poteri miracolosi.
Era dotato di due ingressi. Oltre a quello monumentale da Campo Santi Giovanni e Paolo, quello posteriore aggettava direttamente sulla Laguna, prima del successivo interramento e conseguente costruzione dei fabbricati del nuovo convento di San Lazzaro dei Mandicanti.
L'ampio salone è ripartito da un doppio filare di colonne corinzie sorretta da alti basamenti in pietra d'Istria, riccamente decorati con motivi floreali e grottesche.
La cornice è invece caratterizzata da due ordini di lesene sovrapposte che sorreggono, al di sopra dell'arco del portale, un'ampia trabeazione sempre decorata con motivi floreali.
A coronamento della cornice si staglia infine un timpano curvilineo con decorazioni a rosette poste agli estremi e sulla sommità dell'arco.