Consigli per i turisti

Da Venicewiki, il wiki di Venezia

Essere turisti a Venezia non è molto difficile, l'importante è sapere che ci si trova in una delle più antiche città del mondo e che non è molto cambiata negli ultimi cinquecento anni. A prova di ciò si può andare a vedere la mappa A Volo d'Uccello che Jacopo de Barbari incise nel 1500.


È necessario però fare attenzione a non perdersi tra Calli, Campi e salizade: in questo dedalo di strade, un vero e proprio labirinto per chi lo conosce poco, è facile perdere l'orientamento e trovarsi in un luogo completamente diverso dal quale ci si era prefissati, anche se in questo caso, con la giusta filosofia, si può trovare la vera essenza della città, ciò che la fa apprezzare ed amare come nessun'altra città al mondo.

L'acqua delle fontane di Venezia è potabile, anzi è una delle migliori acque che si possano trovare negli acquedotti pubblici. Si possono quindi riempire borracce e bottigliette, evitando così anche di produrre nuova spazzatura.

Molti veneziani non comprano mai acqua minerale proprio per questo motivo. Per favorire l'uso delle fontane in città in questa pagina troverete la Mappa delle fontane.

Come quasi tutti sanno le strade veneziane non sono percorribili con mezzi di locomozione, ne sono escluse pure le biciclette, per cui si può camminare in tutta tranquillità. 

Tranquillità che deve comunque tener conto di trovarsi in una città operosa, dove assieme alle migliaia di turisti ci sono pure gli abitanti con i loro bisogni e le loro necessità di muoversi ad espletare questo o quel lavoro e dove il tempo è sempre tirato all'osso. Nessuno impedisce al turista di camminare lentamente, ma dovrebbe accertarsi che le persone con le quali sono in compagnia non occupino l'intera strada, tenendo sempre la destra, come una qualsiasi strada trafficata, in questo caso da persone, ma le auto si comportano nello stesso modo; sarebbe meglio perciò prestare un po' di più attenzione a chi vive la città, lasciando loro sempre dello spazio per passare.

Il passo del veneziano è molto più veloce di qualsiasi turista. Il veneziano è abituato a camminare. Questo perché il turista o la comitiva di turisti fermi in mezzo ad una Calle, che spesso è molto stretta, blocca il traffico ed, alle legittime richieste dei veneziani di passare oltre quella barriera, sempre più spesso i turisti si arrabbiano.

Nel caso in cui voleste immergervi in prima persona nella tradizione veneziana potrete partecipare ad una lezione di voga alla veneta su una imbarcazione tipica della laguna, imparando a vogare come un gondoliere, come si gira a destra o a sinistra con un remo solo, vogare all'indietro con l'imbarcazione. Per tutto questo potreste chiedere informazioni ad alvise@venicewiki.org e prenotare la vostra personale lezione di voga alla veneta cliccando su questo link.

Quando vai a remi ti confronti con la marea e le correnti. É allora che ti rendi conto dell'ambiente in cui ti trovi, senti il respiro della laguna e capisci il delicato equilibrio in cui questa città sopravvive. É sempre un'emozione capire come fanno i gondolieri a portare le lunghe Gondole. Imparare il sistema millenario per condurre un'imbarcazione come un veneziano è come andare in bicicletta, non si scorda più.


Alcuni accorgimenti potranno essere utili al fine di evitare di commettere qualche illecito amministrativo o addirittura uno penale.

Flight @ Piazza San Marco
Flight @ Piazza San Marco - Kieran Lynam
*E' vietatissimo mangiare a sacco in tutta l'area marciana (Piazza San Marco, Piazzetta San Marco, Piazzetta dei Leoncini, Molo), è attrezzata per tale scopo l'area dei Giardinetti Reali che si trovano dopo la Piazzetta San Marco, guardando il Molo, a destra.


  • Un'altra cosa da ricordare a chi viene a Venezia e che è vivamente sconsigliato sedersi sui gradini dei ponti che sono e rimangono strade che devono rimanere sgombre e libere per il passaggio delle persone, come pure sulle "passerelle per l'acqua alta" a mangiare il pranzo al sacco portato da casa. Innanzi tutto non è molto pulito, bisogna sempre ricordarsi che i simpatici cagnolini fanno i loro bisognini un po' ovunque, e poi si ostruisce il passaggio delle persone rallentando il normale transito delle persone.


  • Non gettate niente nell'acqua dei canali neanche le gomme da masticare o le sigarette, perché il filtrino della sigaretta ci impiega 20 anni per biodegradarsi, non serve essere ecologisti per pensare alle conseguenze di questo gesto.


  • Un altro consiglio è quello di mettere in valigia solo scarpe comode; è vivamente sconsigliato alle signore di mettersi i tacchi alti perché prima di tutto si incastrano su tutte le fessure della pavimentazione (che è dotata di ampie commessure, trattandosi di salizzo settecentesco), poi facilmente si possono rompere il tacco, oppure, se strette e scomode, fanno male i piedi.


  • È molto pericoloso scendere i gradini delle rive dei canali per effettuare o mettersi in posa per una foto. Le parti verdi, le alghe, sono molto scivolose e capita spesso che persone, poco avvedute, cadano rovinosamente in acqua, rischiando di rompersi l'osso del collo. Durante l'estate i gondolieri di Piazza San Marco aiutano giornalmente le persone cadute in acqua.


  • Evitate di togliervi le scarpe anche quando c'è l'acqua alta perché l'acqua dei canali non è molto pulita e vi girano molti ratti chiamati comunemente pantegane, è meglio premunirsi di quegli stivali usa e getta che vendono nelle tabaccherie oppure usare i percorsi delle passerelle, ricordandosi di non fermarsi per non intralciare il passo a chi segue.


  • Evitate le fotografie da una parte all'altra di ponti e calli, magari chiedendo di non passare finchè non è stata scattata la foto; si tratterebbe di chiusura momentanea di pubblica via, cosa permessa solo con ordinanaza del Sindaco.


  • Quando utilizzate i mezzi acquei di trasporto pubblico rispettate la segnaletica (entrata, uscita, non fumare, non portare zaini, non intralciare con valigie, vari divieti), non sostate nei passaggi di intercomunicazione sui mezzi, anche se da li c'è una bella vista. In caso di salita lasciare libero il passaggio a coloro che scendono e che quindi salire senza intralciare chi è dopo di voi. Una volta a bordo fate in modo che anche gli altri possano salire e raggiungere un posto dove non si intralci la salita e la discesa. Da Piazzale Roma, Ferrovia a Piazza San Marco in Vaporetto. Biglietti e linee di navigazione


  • Nel caso prendiate un taxi, chiedete al conducente di rispettare il limite di velocità (il vostro viaggio durerà di più e gusterete meglio il paesaggio), richiedete l'accensione del tassametro e il rilascio della ricevuta.


  • Qualsiasi cosa voi compriate che sia un souvenir o un caffè al bar richiedete la ricevuta anche se dovrebbero darvela senza richiesta e controllate che sia valida.


  • Un consiglio per chi vuole andare in vaporetto: nelle tabaccherie e punti vendita Hellovenezia chiedete i biglietti turistici a tempo o la Cartavenezia: costano poco e durano molto e in più potete farvi quanti viaggi vorrete nel periodo stabilito dalla carta : un'agevolazione per i veneti è lo sconto sulla Cartavenezia, esibite un documento per provare di vivere in Veneto e avrete lo sconto desiderato.


Ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Venezia è vietato:
  • Circolare in tenuta balneare o a torso nudo
  • Lavarsi alle fontane pubbliche
  • Lasciar vagare o abbandonare qualsiasi specie di animale
  • Danneggiare, deturpare, imbrattare
  • Sedersi al di fuori degli spazi specificatamente adibiti (Giardinetti Reali) e sostare per consumare cibi o bevande
  • Gettare o abbandonare rifiuti
  • Usare biciclette, pattini a rotelle o mezzi analoghi, effettuare attività sportive o giochi pericolosi o molesti
  • Utilizzare apparecchi o strumenti di diffusione sonora a volume elevato
  • Fare il bagno nelle acque interne la città
  • Arrampicarsi sugli alberi, sui pali, sulle inferriate, sugli edifici, sui monumenti, sui fanali della pubblica illuminazione
  • Sdraiarsi o salire sulle panchine


Il Comune di Venezia ha adottato un Decalogo del Turista, nel quale vengono ribaditi i concetti sopra elencati.

  • Dulcis in fundo, una bella dritta per gli appassionati di fotografia, e non importa se portiate al collo una costosa macchina fotografica o brandiate un cellulare. A Venezia vi potrete scatenare, con l'accortezza di non disturbare il passaggio pedonale e non mettervi in pericolo (vedi sopra), perché ogni angolo potrà esservi d'ispirazione (e in luoghi speciali come Burano, la coloratissima isola della Laguna Nord, preparatevi a perderete la testa): se ritenete di aver scattato qualche bella foto, o se avete fotografato qualcosa di curioso, non siate timidi e partecipate al concorso fotografico OneDayInVenezia.com rivolto a fotografi non professionisti (da amatoriali ad aspiranti fotografi), al quale potrete sottoporre online le vostre foto in ogni momento dell'anno per partecipare ai concorsi mensili e al premio finale (che consiste in un week-end a Venezia per due, viaggio incluso, e in una mostra personale in una galleria d'arte contemporanea veneziana).

In bocca al lupo, e buona vacanza.