Venezia in un giorno

La prima volta che si giunge nella città lagunare ed avendo a disposizione un solo giorno, è necessario saperlo sfruttare nel miglior modo possibile, sapendo di dover camminare, cercando di non perder tempo in visite troppo approfondite di un monumento o di un museo in particolare, a meno che non si abbiano le idee molto chiare e uno specifico desiderio da soddisfare.
Merita un momento di attenzione la possibilità di visionare la Venezia dall'acqua. Ci sono dei percorsi che non sarebbero visibili nei percorsi pedonali, ma solo in barca. L'Associazione Venicewiki offre questa eccezionale possibilità di effettuare un giro in una tipica imbarcazione veneziana, prenotando una lezione di voga per gli Voga come un veneziano, cliccando su Prenota ora clickando su questo link, oppure scrivendo direttamente ad alvise@venicewiki.org.
Se desiderate invece percorrere alcuni itinerari a piedi il consiglio che offre Venicewiki.org si trova alla pagina Dieci cose da fare assolutamente a Venezia - Top 10 in Venice.

Avere un comodo paio di scarpe per poter camminare liberamente senza che siano i piedi a fermarci prima del dovuto viene consigliato caldamente. Se non si è abituati a camminare per più ore si può incorrere in distorsioni o pesantezza delle gambe che ci obbligano a fermarci spesso.

• Preso il dovuto abbigliamento, certamente il punto catalizzante l’attenzione di ogni visitatore e punto di partenza di ogni escursione tra le isole che compongono Venezia è Piazza San Marco con tutti i suoi numerosi monumenti che circondano la Piazza San Marco.
  

Partendo dal primo, e più importante, in senso orario:

• La Basilica di San Marco innanzi tutto;
  
• Il Palazzo Ducale
  
• La mole delle due colonne in Piazzetta San Marco, con i santi protettori della città, San Marco e San Teodoro;
  
• La Zecca;
  
  
  
• La Biblioteca Nazionale Marciana;
  
• El Paron de casa il Campanile di San Marco;
  
• Le Procuratie, prima le Nuove;
  
• Il fondo della Piazza con l’Ala Napoleonica;
  
• Le Vecchie;
  
• La Torre dell’Orologio;
  
• la Piazzetta dei Leoncini.
  
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  Entrare in Basilica di San Marco è forse l'unica tappa obbligatoria, in quanto non si riesce a capire Venezia se non si entra nella più grande ed opulenta chiesa della città. I mosaici d'oro, i pavimenti intarsiati, i marmi colorati sono l'essenza della forza e del potere veneziano, considerando che questa era solo la Cappella del Doge. E l'entrata è gratuita.
  
• Usciti dalla Basilica andando verso il Molo e le Colonne dei santi protettori, a sinistra si trova il leggendario Palazzo Ducale, simbolo del potere della forza e della giustizia veneziana. Dietro il Palazzo, dal ponte sulla sinistra, si scorge il Ponte dei Sospiri, un'altra perla del mare magnum veneziano.
  
• Tornando sui propri passi, si passa davanti al Campanile di San Marco, ai piedi del quale si trova la famosa Loggetta del Sansovino.
  
• Dietro si estende la grandePiazza San Marco con le Procuratie Nuove a destra, le Procuratie Vecchie a sinistra, con la Ala Napoleonica in fondo.
  
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  A sinistra della Basilica c'è la Torre dell'Orologio, inaugurata nel 1499, sulla quale i Mori battono le ore del giorno.
  
• Passando sotto la torre si entra nelle Mercerie, la strada dove si poteva trovare qualsiasi merce fosse prodotta nel mondo antico. Ora è una rassegna di negozi di grandi firme che va da Piazza San Marco al Ponte di Rialto.
  

 

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  Visto da una gondola - Christina Welsh
  La breve camminata lungo le Mercerie porta al Ponte di Rialto, egli stesso l'emblema di Venezia; transitarci e sostare in cima per vedere il Canal Grande da una prospettiva diversa è sicuramente un passaggio irrinunciabile.
  
• Attraversato il Ponte di Rialto si trova subito il Campo San Giacometo e la relativa chiesa che è una delle più antiche a Venezia, precedente l'anno mille. Nel campo venivano organizzate le mude, i convogli navali, che, scortati da navi da guerra, raggiungevano il vicino oriente, ma anche si avventuravano per l'Oceano Atlantico per raggiungere il nord Europa, la Scandinavia ed anche la Groenlandia.
  
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  Di fronte alla chiesa il Gobbo di Rialto, una scultura marmorea sulla quale il banditore leggeva le leggi appena emesse dal Senato della Repubblica, proprio in quel campo perchè era il cuore economico della città, dove si incontravano i proprietari delle navi e chi voleva imbarcarsi, compresi alcuni Banco Giro, praticamente le prime banche dell'era moderna.
  

Se fosse una giornata feriale, la mattina, è aperto il Mercato del Pesce, tranne il lunedì, a poche decine di metri da Rialto, con le voci ed i colori tipici del grande mercato, con pesce appena pescato e portato ai banchi ancora in movimento.

• Molto particolare e colorato anche il Mercato della frutta, con decine di chiassosi banchi che incitano le massaie a recarsi presso i loro prodotti i mejo de tuto el mercà.
  
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  San Giovanni Evangelista - VeniceWiki
  Procedendo poi per la Ruga Rialto si arriva in Campo San Polo per proseguire, girando a destra, verso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista una delle sei Scuole Grandi di Venezia,che erano degli enti di assistenza ai poveri ed ai bisognosi (per esempio le vedove e gli orfani delle numerose guerre contro i turchi), alle quali aderivano i ricchi commerciati ed i nobili in modo da salvaguardare il futuro della città.
  
• Non molto lontano la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari e dietro questa la Chiesa di San Rocco e la Scuola Grande di San Rocco, monumenti e opere di grande rilievo architettonico ed artistico.
  

Questa escursione giornaliera, una passeggiata durata alcune ore, termina qui, vicino a Piazzale Roma ed alla Stazione Ferroviaria Santa Lucia, per dar modo al visitatore di essere vicino al mezzo che lo riporterà a casa, sapendo di aver percorso solo un piccolo tratto della lunga strada che porta alla conoscenza di base di Venezia.
La volta successiva sarà invece possibile conoscere la Venezia dei canali prenotando una imbarcazione tipica veneziana che vi farà vogare come un veneziano per gli angoli che non sono percorribili a piedi, considerata la Doppia viabilità di Venezia. Per maggiori informazioni scrivere a alvise@venicewiki.org, oppure Prenota ora clickando su questo link