Scuola Grande di San Rocco

La Scuola Grande di San Rocco, nacque come sede di una confraternita di cittadini benestanti dediti ad opere benefiche. “Istituitasi nel 1478 come una Scuola di devozione dei battuti sotto il titolo di San Rocco.
Nel 1489 essa era già una delle Scuole Grandi in grazia dell’accresciuto numero di confratelli, per le benemerenze acquistare nel lenire pubbliche calamità e per l’insigne reliquia, qui recata nel 1485, del corpo di San Rocco, la cui protezione veniva invocata nelle epidemie, per essersi questo santo, nativo di Montpellier (1295-1327), dedicato in vita all’assistenza degli ammalati.
Ispirandosi anzi ad una tradizione religiosa, il Santo veniva raffigurato in veste di pellegrino in atto di mostrare il bubbone pestilenziale, da cui era stato colpito durante il suo pietoso ufficio a Piacenza, e da cui era stato miracolosamente curato da un angelo in un bosco in cui si era ritirato in compagnia del suo cane fedele che quotidianamente gli recava il cibo necessario.

Nel 1515 fu posata la prima pietra del grandioso edificio la cui costruzione si protrasse per circa un cinquantennio, sotto la guida di famosi architetti che lavoravano a Venezia in quei tempi; prima Piero Bon, figlio di quel Bartolomeo Bon che eseguì la Porta della Carta in Palazzo Ducale, succeduto poi da Sante Lombardo, anch’egli discendente da una famiglia di scultori e architetti.

Nel 1564 venne chiesto a Tintoretto di decorare la Scuola. Tutte le opere sono sue o dei suoi allievi. Di particolare pregio la Sala dell’Albergo. Il meraviglioso ciclo di teleri realizzato nelle tre Sale tra il 1564 e il 1588, per la sua unitarietà, rappresentano per Venezia quello che per Roma è la Cappella Sistina. Tra le opere si trovano La VisitazioneLa CirconcisioneLa fuga in EgittoLa CrocifissioneL’Ascensione.

 

Immagine del Dipinto Titolo del dipinto Pittore Anno
  Cristo Portacroce Tiziano Vecellio 1512
  Annunciazione Tiziano Vecellio 1535

Scuole Grandi