I Sestieri

Sestiere è una delle sei parti che compone la città di Venezia. I Sestieri che uniscono le circa 200 isole dell’arcipelago sono, appunto, sei, prendono il nome in relazione ad edifici storici o alle loro particolarità geografiche. San Marco per la Basilica di San MarcoCastello per un antico castello che si trovava in vista del porto, Cannaregio per le grandi distese di canneti che occupavano le aree del sestiere che gettavano in LagunaDorsoduro per la durezza del suolo, San Polo per la grande chiesa posta al suo interno, e Santa Croce per la antica chiesa demolita da Napoleone.

Il Canal Grande, attraversando la città, pone tre Sestieri da una parte, San MarcoCastello e Cannaregio, e tre nell’altra sponda del Canale, Santa CroceSan Polo e Dorsoduro, definendoli de Citra i primi che si trovano al di qua del Canal Grande rispetto a San Marco e de Ultra gli altri, che ovviamente si trovano al di la del Canal Grande stesso. Per semplificare e per dare maggior acutezza nelle indagini De Ultra e de Citra erano definiti anche i Procuratori di San Marco che si occupavano della giustizia da una parte o dall’altra del Canal Grande.

La divisione in sestieri avvenne circa nel XII secolo. A quel tempo una guerra contro i bizantini metteva a dura prova le finanze di Venezia e fu necessario imporre una sorta di tassa ai cittadini, in realtà una specie di prestito allo Stato, per sostenere le spese di guerra.
Per assicurarsi di riscuotere da tutti i denari si provvide a dividere la città in zone sestieri affinché gli esattori, anche loro suddivisi per Sestiere, potessero agire in modo capillare.

La numerazione dei civici è molto particolare. Ogni Sestiere parte col numero 1 e prosegue seguendo tortuosi tracciati, spesso difficili da seguire. Solo i postini e gli addetti alla consegna delle merci e pochi altri conoscono bene.

La numerazione termina solo quando ogni porta del Sestiere ha un proprio numero, per questo nei tre Sestieri de citra, che sono i più ampi e con le le attività più intensamente presenti, non è difficile trovarsi con numerazioni che superino i cinquemila numeri civici.
Per ogni Sestiere è stata inserita la Scultura Erratica, tutte le opere di scultura che si possono ammirare girando per le Calli e per i Campi veneziani.

Dorsoduro

Squero San Trovaso

Il Sestiere di Dorsoduro deriva il proprio nome dalla durezza della terra, Dosso duro. Ai primi numeri di questa zona si trova la Punta della Dogana e la Basilica della Salute. Proseguendo nella numerazione si trovano la Peggy Guggenheim Collection, le Gallerie dell’Accademia, lo Squero di San Trovaso uno dei pochi posti dove ancora si costruiscono e si riparano le Gondole e la Scuola Grande dei Carmini un altro grande ente assistenziale attivo durante la Repubblica Serenissima, anch’essa una delle sei Scuole Grandi di Venezia.

Il Campo Santa Margherita, che si trova in questa zona, è considerato il più grande della città e molto vivo, sia di giorno che di notte, per la presenza di numerosi studenti che frequentano l’Università di Ca’ Foscari e quella di architettura, lo IUAV.

Categoria: Cose veneziane

 

San Polo

Campo San Polo

Il Sestiere di San Polo inizia in cima al Ponte di Rialto. È sede del Mercato del pesce ed ortofrutticolo dove tutti i pescatori ed i contadini portavano, con le proprie imbarcazioni, quotidianamente le merci dalle isole della laguna, come Sant’Erasmo, le VignoleBuranoMazzorbo o dalle zone costiere come Caorle.


Nel suo territorio troviamo la Chiesa di San Giacometto, splendido esempio di Chiesa Romanica, ovviamente la Chiesa di San Polo¸ grande Chiesa dedicata a San Paolo e la Basilica dei Frari che espone sul suo altare la celeberrima Assunta di Tiziano.

Dorsoduro

Squero San Trovaso

Il Sestiere di Dorsoduro deriva il proprio nome dalla durezza della terra, Dosso duro. Ai primi numeri di questa zona si trova la Punta della Dogana e la Basilica della Salute. Proseguendo nella numerazione si trovano la Peggy Guggenheim Collection, le Gallerie dell’Accademia, lo Squero di San Trovaso uno dei pochi posti dove ancora si costruiscono e si riparano le Gondole e la Scuola Grande dei Carmini un altro grande ente assistenziale attivo durante la Repubblica Serenissima, anch’essa una delle sei Scuole Grandi di Venezia.


Il Campo Santa Margherita, che si trova in questa zona, è considerato il più grande della città e molto vivo, sia di giorno che di notte, per la presenza di numerosi studenti che frequentano l’Università di Ca’ Foscari e quella di architettura, lo IUAV.

Categoria: Cose veneziane

 

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Santa Croce

Fontego dei Turchi

Il Sestiere di Santa Croce prende il suo nome dall’antica Chiesa che si diceva contenesse parte della Sacra Croce dove Gesù fu crocefisso e era la prima sede della Scuola Grande di San Marco il grande ente assistenzialistico trasferitorsi nella zona di Castello in Campo Santi Giovanni e Paolo.

Comprende la Chiesa di San Nicola da Tolentino, la Chiesa di San Simeone Profeta, l’antica Chiesa di San Giacomo dall’Orio, il Museo Civico di Storia NaturaleCa’ Pesaro – Museo d’Arte ModernaCa’ Corner de la Regina dove dimorava la Caterina Cornaro Regina di Cipro, tanto che la calle che porta al palazzo è chiamata Calle della Regina.

È forse il più piccolo come estensione, ma riccamente popolato, era sede di numerose attività come i lavatori di lana.


Sul Rio di San Cassiano, che lo divide dal Sestiere di San Polo, si trova il Ponte delle Tette.

Mentre il n°1 si trova sul ponte verso San Pantalon in Campiello Mosca, gli ultimi numeri sono nelle vicinanze del Ca’ Corner de la Regina.

San Polo

Campo San Polo

Il Sestiere di San Polo inizia in cima al Ponte di Rialto. È sede del Mercato del pesce ed ortofrutticolo dove tutti i pescatori ed i contadini portavano, con le proprie imbarcazioni, quotidianamente le merci dalle isole della laguna, come Sant’Erasmo, le VignoleBuranoMazzorbo o dalle zone costiere come Caorle.


Nel suo territorio troviamo la Chiesa di San Giacometto, splendido esempio di Chiesa Romanica, ovviamente la Chiesa di San Polo¸ grande Chiesa dedicata a San Paolo e la Basilica dei Frari che espone sul suo altare la celeberrima Assunta di Tiziano.

Dorsoduro

Squero San Trovaso

Il Sestiere di Dorsoduro deriva il proprio nome dalla durezza della terra, Dosso duro. Ai primi numeri di questa zona si trova la Punta della Dogana e la Basilica della Salute. Proseguendo nella numerazione si trovano la Peggy Guggenheim Collection, le Gallerie dell’Accademia, lo Squero di San Trovaso uno dei pochi posti dove ancora si costruiscono e si riparano le Gondole e la Scuola Grande dei Carmini un altro grande ente assistenziale attivo durante la Repubblica Serenissima, anch’essa una delle sei Scuole Grandi di Venezia.


Il Campo Santa Margherita, che si trova in questa zona, è considerato il più grande della città e molto vivo, sia di giorno che di notte, per la presenza di numerosi studenti che frequentano l’Università di Ca’ Foscari e quella di architettura, lo IUAV.

Categoria: Cose veneziane

 

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Cannaregio


Il Sestiere di Cannaregio è il terzo de citra, da questa parte del Canal Grande. E’, assieme al Sestiere di Castello, il più vasto come estensione ed il più popoloso. Deriva il proprio nome probabilmente dalle distese di canneti che nelle zone paludose verso la laguna erano molto abbondanti.

Proprio perché è stata bonificata, l’area, vista da veduta aerea, si presenta in moduli precisi che si ripetono uno in successione all’altro; un Rio con a fianco una lunga fondamenta, con le case che poi si aggettano sul rio successivo, sul quale si affaccia un’altra fondamenta, e un’altra file di case, fino ad arrivare ai bordi della Laguna.


Oltre alla Stazione Ferroviaria Santa Lucia, al Ghetto Ebraico (la parola Ghetto deriva dal veneziano getto, in quanto nell’area dove venne rinchiusa la comunità ebraica in Venezia vi era prima una antica fornace per la fusione del metallo, da allora tutte le comunità chiuse presero questo nome Ghetto appunto), le Fondamente Nove, da dove partono le imbarcazioni per le isole di MuranoBuranoTorcello e L’Isola di San Michele, il cimitero di Venezia, si trovano la Chiesa della Madonna dell’Orto, la Chiesa dei Gesuiti e la piccola ma preziosa Chiesa di Santa Maria dei Miracoli.


I numeri civici di Cannaregio partono dalle parti adiacenti la Ferrovia e terminano in zona Miracoli con il Rio dei Mendicanti che dividono il Sestiere di Cannaregio da quello di Castello.

Santa Croce

Fontego dei Turchi

Il Sestiere di Santa Croce prende il suo nome dall’antica Chiesa che si diceva contenesse parte della Sacra Croce dove Gesù fu crocefisso e era la prima sede della Scuola Grande di San Marco il grande ente assistenzialistico trasferitorsi nella zona di Castello in Campo Santi Giovanni e Paolo.

Comprende la Chiesa di San Nicola da Tolentino, la Chiesa di San Simeone Profeta, l’antica Chiesa di San Giacomo dall’Orio, il Museo Civico di Storia NaturaleCa’ Pesaro – Museo d’Arte ModernaCa’ Corner de la Regina dove dimorava la Caterina Cornaro Regina di Cipro, tanto che la calle che porta al palazzo è chiamata Calle della Regina.

È forse il più piccolo come estensione, ma riccamente popolato, era sede di numerose attività come i lavatori di lana.


Sul Rio di San Cassiano, che lo divide dal Sestiere di San Polo, si trova il Ponte delle Tette.

Mentre il n°1 si trova sul ponte verso San Pantalon in Campiello Mosca, gli ultimi numeri sono nelle vicinanze del Ca’ Corner de la Regina.

San Polo

Campo San Polo

Il Sestiere di San Polo inizia in cima al Ponte di Rialto. È sede del Mercato del pesce ed ortofrutticolo dove tutti i pescatori ed i contadini portavano, con le proprie imbarcazioni, quotidianamente le merci dalle isole della laguna, come Sant’Erasmo, le VignoleBuranoMazzorbo o dalle zone costiere come Caorle.


Nel suo territorio troviamo la Chiesa di San Giacometto, splendido esempio di Chiesa Romanica, ovviamente la Chiesa di San Polo¸ grande Chiesa dedicata a San Paolo e la Basilica dei Frari che espone sul suo altare la celeberrima Assunta di Tiziano.

Dorsoduro

Squero San Trovaso

Il Sestiere di Dorsoduro deriva il proprio nome dalla durezza della terra, Dosso duro. Ai primi numeri di questa zona si trova la Punta della Dogana e la Basilica della Salute. Proseguendo nella numerazione si trovano la Peggy Guggenheim Collection, le Gallerie dell’Accademia, lo Squero di San Trovaso uno dei pochi posti dove ancora si costruiscono e si riparano le Gondole e la Scuola Grande dei Carmini un altro grande ente assistenziale attivo durante la Repubblica Serenissima, anch’essa una delle sei Scuole Grandi di Venezia.


Il Campo Santa Margherita, che si trova in questa zona, è considerato il più grande della città e molto vivo, sia di giorno che di notte, per la presenza di numerosi studenti che frequentano l’Università di Ca’ Foscari e quella di architettura, lo IUAV.

Categoria: Cose veneziane

 

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Castello


Il Sestiere di Castello è la parte della città che sta a est, dove si trova l’Arsenale, vero cuore militare della Repubblica, in grado di allestire una nave pronta per la battaglia in poche settimane;

l’antica Basilica di San Pietro, antica sede vescovile al posto di Aquileia;
il Palazzo delle Prigioni, attaccato al Palazzo Ducale attraverso il Ponte dei Sospiri;
la Chiesa di San Zaccaria;
la Chiesa di Santa Maria Formosa;
la Scuola Grande di San Marco, grande ente assistenzialista all’epoca della Serenissima, una delle sei Scuole Grandi esistenti a Venezia.

I numeri civici di Castello partono dalla Basilica di San Pietro per terminare vicino alla Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.
La numerazione dei civici è molto particolare. Ogni Sestiere parte col numero 1 e prosegue seguendo tortuosi tracciati, spesso difficili da seguire. Solo i postini e gli addetti alla consegna delle merci e pochi altri conoscono bene.

Cannaregio


Il Sestiere di Cannaregio è il terzo de citra, da questa parte del Canal Grande. E’, assieme al Sestiere di Castello, il più vasto come estensione ed il più popoloso. Deriva il proprio nome probabilmente dalle distese di canneti che nelle zone paludose verso la laguna erano molto abbondanti.

Proprio perché è stata bonificata, l’area, vista da veduta aerea, si presenta in moduli precisi che si ripetono uno in successione all’altro; un Rio con a fianco una lunga fondamenta, con le case che poi si aggettano sul rio successivo, sul quale si affaccia un’altra fondamenta, e un’altra file di case, fino ad arrivare ai bordi della Laguna.


Oltre alla Stazione Ferroviaria Santa Lucia, al Ghetto Ebraico (la parola Ghetto deriva dal veneziano getto, in quanto nell’area dove venne rinchiusa la comunità ebraica in Venezia vi era prima una antica fornace per la fusione del metallo, da allora tutte le comunità chiuse presero questo nome Ghetto appunto), le Fondamente Nove, da dove partono le imbarcazioni per le isole di MuranoBuranoTorcello e L’Isola di San Michele, il cimitero di Venezia, si trovano la Chiesa della Madonna dell’Orto, la Chiesa dei Gesuiti e la piccola ma preziosa Chiesa di Santa Maria dei Miracoli.


I numeri civici di Cannaregio partono dalle parti adiacenti la Ferrovia e terminano in zona Miracoli con il Rio dei Mendicanti che dividono il Sestiere di Cannaregio da quello di Castello.

Santa Croce

Fontego dei Turchi

Il Sestiere di Santa Croce prende il suo nome dall’antica Chiesa che si diceva contenesse parte della Sacra Croce dove Gesù fu crocefisso e era la prima sede della Scuola Grande di San Marco il grande ente assistenzialistico trasferitorsi nella zona di Castello in Campo Santi Giovanni e Paolo.

Comprende la Chiesa di San Nicola da Tolentino, la Chiesa di San Simeone Profeta, l’antica Chiesa di San Giacomo dall’Orio, il Museo Civico di Storia NaturaleCa’ Pesaro – Museo d’Arte ModernaCa’ Corner de la Regina dove dimorava la Caterina Cornaro Regina di Cipro, tanto che la calle che porta al palazzo è chiamata Calle della Regina.

È forse il più piccolo come estensione, ma riccamente popolato, era sede di numerose attività come i lavatori di lana.


Sul Rio di San Cassiano, che lo divide dal Sestiere di San Polo, si trova il Ponte delle Tette.

Mentre il n°1 si trova sul ponte verso San Pantalon in Campiello Mosca, gli ultimi numeri sono nelle vicinanze del Ca’ Corner de la Regina.

San Polo

Campo San Polo

Il Sestiere di San Polo inizia in cima al Ponte di Rialto. È sede del Mercato del pesce ed ortofrutticolo dove tutti i pescatori ed i contadini portavano, con le proprie imbarcazioni, quotidianamente le merci dalle isole della laguna, come Sant’Erasmo, le VignoleBuranoMazzorbo o dalle zone costiere come Caorle.


Nel suo territorio troviamo la Chiesa di San Giacometto, splendido esempio di Chiesa Romanica, ovviamente la Chiesa di San Polo¸ grande Chiesa dedicata a San Paolo e la Basilica dei Frari che espone sul suo altare la celeberrima Assunta di Tiziano.

Dorsoduro

Squero San Trovaso

Il Sestiere di Dorsoduro deriva il proprio nome dalla durezza della terra, Dosso duro. Ai primi numeri di questa zona si trova la Punta della Dogana e la Basilica della Salute. Proseguendo nella numerazione si trovano la Peggy Guggenheim Collection, le Gallerie dell’Accademia, lo Squero di San Trovaso uno dei pochi posti dove ancora si costruiscono e si riparano le Gondole e la Scuola Grande dei Carmini un altro grande ente assistenziale attivo durante la Repubblica Serenissima, anch’essa una delle sei Scuole Grandi di Venezia.


Il Campo Santa Margherita, che si trova in questa zona, è considerato il più grande della città e molto vivo, sia di giorno che di notte, per la presenza di numerosi studenti che frequentano l’Università di Ca’ Foscari e quella di architettura, lo IUAV.

Categoria: Cose veneziane

 

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Il Sestiere si estende dal Ponte di Rialto, che lo divide da San Polo, al Ponte dell’Accademia, che lo divide da Dorsoduro, fino al Ponte della Paglia, che invece lo divide da Castello.


Naturalmente il numero 1 del Sestiere di San Marco è la Porta della Carta, l’ingresso principale di Palazzo Ducale vicino alla Basilica, l’altro ingresso è la Porta del Frumento, vicino al Ponte della Paglia, per terminare sul Ponte dell’Olio di fianco al Fondaco dei Tedeschi, come evidenziato dal Nisioleto qui a fianco riportato.


Nella sua area si trovano il Teatro La Fenice, la sede del Consiglio Regionale in Palazzo Ferro FiniPalazzo Grassi, sede di numerose grandi esposizioni, la Chiesa di Santo Stefano ed il Municipio di Venezia nei Palazzi Farsetti e Loredan.
Vai alla pagina dedicata

Scultura Esterna – San Marco

Castello


Il Sestiere di Castello è la parte della città che sta a est, dove si trova l’Arsenale, vero cuore militare della Repubblica, in grado di allestire una nave pronta per la battaglia in poche settimane;

l’antica Basilica di San Pietro, antica sede vescovile al posto di Aquileia;
il Palazzo delle Prigioni, attaccato al Palazzo Ducale attraverso il Ponte dei Sospiri;
la Chiesa di San Zaccaria;
la Chiesa di Santa Maria Formosa;
la Scuola Grande di San Marco, grande ente assistenzialista all’epoca della Serenissima, una delle sei Scuole Grandi esistenti a Venezia.

I numeri civici di Castello partono dalla Basilica di San Pietro per terminare vicino alla Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.
La numerazione dei civici è molto particolare. Ogni Sestiere parte col numero 1 e prosegue seguendo tortuosi tracciati, spesso difficili da seguire. Solo i postini e gli addetti alla consegna delle merci e pochi altri conoscono bene.

Cannaregio


Il Sestiere di Cannaregio è il terzo de citra, da questa parte del Canal Grande. E’, assieme al Sestiere di Castello, il più vasto come estensione ed il più popoloso. Deriva il proprio nome probabilmente dalle distese di canneti che nelle zone paludose verso la laguna erano molto abbondanti.

Proprio perché è stata bonificata, l’area, vista da veduta aerea, si presenta in moduli precisi che si ripetono uno in successione all’altro; un Rio con a fianco una lunga fondamenta, con le case che poi si aggettano sul rio successivo, sul quale si affaccia un’altra fondamenta, e un’altra file di case, fino ad arrivare ai bordi della Laguna.


Oltre alla Stazione Ferroviaria Santa Lucia, al Ghetto Ebraico (la parola Ghetto deriva dal veneziano getto, in quanto nell’area dove venne rinchiusa la comunità ebraica in Venezia vi era prima una antica fornace per la fusione del metallo, da allora tutte le comunità chiuse presero questo nome Ghetto appunto), le Fondamente Nove, da dove partono le imbarcazioni per le isole di MuranoBuranoTorcello e L’Isola di San Michele, il cimitero di Venezia, si trovano la Chiesa della Madonna dell’Orto, la Chiesa dei Gesuiti e la piccola ma preziosa Chiesa di Santa Maria dei Miracoli.


I numeri civici di Cannaregio partono dalle parti adiacenti la Ferrovia e terminano in zona Miracoli con il Rio dei Mendicanti che dividono il Sestiere di Cannaregio da quello di Castello.

Santa Croce

Fontego dei Turchi

Il Sestiere di Santa Croce prende il suo nome dall’antica Chiesa che si diceva contenesse parte della Sacra Croce dove Gesù fu crocefisso e era la prima sede della Scuola Grande di San Marco il grande ente assistenzialistico trasferitorsi nella zona di Castello in Campo Santi Giovanni e Paolo.

Comprende la Chiesa di San Nicola da Tolentino, la Chiesa di San Simeone Profeta, l’antica Chiesa di San Giacomo dall’Orio, il Museo Civico di Storia NaturaleCa’ Pesaro – Museo d’Arte ModernaCa’ Corner de la Regina dove dimorava la Caterina Cornaro Regina di Cipro, tanto che la calle che porta al palazzo è chiamata Calle della Regina.

È forse il più piccolo come estensione, ma riccamente popolato, era sede di numerose attività come i lavatori di lana.


Sul Rio di San Cassiano, che lo divide dal Sestiere di San Polo, si trova il Ponte delle Tette.

Mentre il n°1 si trova sul ponte verso San Pantalon in Campiello Mosca, gli ultimi numeri sono nelle vicinanze del Ca’ Corner de la Regina.

San Polo

Campo San Polo

Il Sestiere di San Polo inizia in cima al Ponte di Rialto. È sede del Mercato del pesce ed ortofrutticolo dove tutti i pescatori ed i contadini portavano, con le proprie imbarcazioni, quotidianamente le merci dalle isole della laguna, come Sant’Erasmo, le VignoleBuranoMazzorbo o dalle zone costiere come Caorle.


Nel suo territorio troviamo la Chiesa di San Giacometto, splendido esempio di Chiesa Romanica, ovviamente la Chiesa di San Polo¸ grande Chiesa dedicata a San Paolo e la Basilica dei Frari che espone sul suo altare la celeberrima Assunta di Tiziano.

Dorsoduro

Squero San Trovaso

Il Sestiere di Dorsoduro deriva il proprio nome dalla durezza della terra, Dosso duro. Ai primi numeri di questa zona si trova la Punta della Dogana e la Basilica della Salute. Proseguendo nella numerazione si trovano la Peggy Guggenheim Collection, le Gallerie dell’Accademia, lo Squero di San Trovaso uno dei pochi posti dove ancora si costruiscono e si riparano le Gondole e la Scuola Grande dei Carmini un altro grande ente assistenziale attivo durante la Repubblica Serenissima, anch’essa una delle sei Scuole Grandi di Venezia.


Il Campo Santa Margherita, che si trova in questa zona, è considerato il più grande della città e molto vivo, sia di giorno che di notte, per la presenza di numerosi studenti che frequentano l’Università di Ca’ Foscari e quella di architettura, lo IUAV.

Categoria: Cose veneziane

 

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San Marco

Piazza e Campanile di San Marco

Il principale si deve sicuramente considerare il Sestiere di San Marco per:

  • la presenza della Basilica di San Marco dedicata all’Evangelista. La sua costruzione risale al IX secolo, ed è stata eretta sulle fondamenta della precedente Cappella Ducale dedicata a San Teodoro, precedente santo protettore della città;
  • per la presenza del Palazzo Ducale, centro vitale della vita politica ed economica, sede del Governo, della giustizia e dell’assemblea decisionale, che si riuniva nella Sala del Maggior Consiglio;
  • la meravigliosa Piazza San Marco, il salotto di Venezia;
  • la sorprendente Torre dell’Orologio con i Mori che battono l’ora con i loro martelli bronzei;
  • per non dimenticare le Procuratie Vecchie e Nuove sede dei Procuratori di San Marco, gli amministratori della Repubblica, che circondano tutta la Piazza.

Il Sestiere si estende dal Ponte di Rialto, che lo divide da San Polo, al Ponte dell’Accademia, che lo divide da Dorsoduro, fino al Ponte della Paglia, che invece lo divide da Castello.


Naturalmente il numero 1 del Sestiere di San Marco è la Porta della Carta, l’ingresso principale di Palazzo Ducale vicino alla Basilica, l’altro ingresso è la Porta del Frumento, vicino al Ponte della Paglia, per terminare sul Ponte dell’Olio di fianco al Fondaco dei Tedeschi, come evidenziato dal Nisioleto qui a fianco riportato.


Nella sua area si trovano il Teatro La Fenice, la sede del Consiglio Regionale in Palazzo Ferro FiniPalazzo Grassi, sede di numerose grandi esposizioni, la Chiesa di Santo Stefano ed il Municipio di Venezia nei Palazzi Farsetti e Loredan.
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Scultura Esterna – San Marco

Castello


Il Sestiere di Castello è la parte della città che sta a est, dove si trova l’Arsenale, vero cuore militare della Repubblica, in grado di allestire una nave pronta per la battaglia in poche settimane;

l’antica Basilica di San Pietro, antica sede vescovile al posto di Aquileia;
il Palazzo delle Prigioni, attaccato al Palazzo Ducale attraverso il Ponte dei Sospiri;
la Chiesa di San Zaccaria;
la Chiesa di Santa Maria Formosa;
la Scuola Grande di San Marco, grande ente assistenzialista all’epoca della Serenissima, una delle sei Scuole Grandi esistenti a Venezia.

I numeri civici di Castello partono dalla Basilica di San Pietro per terminare vicino alla Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.
La numerazione dei civici è molto particolare. Ogni Sestiere parte col numero 1 e prosegue seguendo tortuosi tracciati, spesso difficili da seguire. Solo i postini e gli addetti alla consegna delle merci e pochi altri conoscono bene.

Cannaregio


Il Sestiere di Cannaregio è il terzo de citra, da questa parte del Canal Grande. E’, assieme al Sestiere di Castello, il più vasto come estensione ed il più popoloso. Deriva il proprio nome probabilmente dalle distese di canneti che nelle zone paludose verso la laguna erano molto abbondanti.

Proprio perché è stata bonificata, l’area, vista da veduta aerea, si presenta in moduli precisi che si ripetono uno in successione all’altro; un Rio con a fianco una lunga fondamenta, con le case che poi si aggettano sul rio successivo, sul quale si affaccia un’altra fondamenta, e un’altra file di case, fino ad arrivare ai bordi della Laguna.


Oltre alla Stazione Ferroviaria Santa Lucia, al Ghetto Ebraico (la parola Ghetto deriva dal veneziano getto, in quanto nell’area dove venne rinchiusa la comunità ebraica in Venezia vi era prima una antica fornace per la fusione del metallo, da allora tutte le comunità chiuse presero questo nome Ghetto appunto), le Fondamente Nove, da dove partono le imbarcazioni per le isole di MuranoBuranoTorcello e L’Isola di San Michele, il cimitero di Venezia, si trovano la Chiesa della Madonna dell’Orto, la Chiesa dei Gesuiti e la piccola ma preziosa Chiesa di Santa Maria dei Miracoli.


I numeri civici di Cannaregio partono dalle parti adiacenti la Ferrovia e terminano in zona Miracoli con il Rio dei Mendicanti che dividono il Sestiere di Cannaregio da quello di Castello.

Santa Croce

Fontego dei Turchi

Il Sestiere di Santa Croce prende il suo nome dall’antica Chiesa che si diceva contenesse parte della Sacra Croce dove Gesù fu crocefisso e era la prima sede della Scuola Grande di San Marco il grande ente assistenzialistico trasferitorsi nella zona di Castello in Campo Santi Giovanni e Paolo.

Comprende la Chiesa di San Nicola da Tolentino, la Chiesa di San Simeone Profeta, l’antica Chiesa di San Giacomo dall’Orio, il Museo Civico di Storia NaturaleCa’ Pesaro – Museo d’Arte ModernaCa’ Corner de la Regina dove dimorava la Caterina Cornaro Regina di Cipro, tanto che la calle che porta al palazzo è chiamata Calle della Regina.

È forse il più piccolo come estensione, ma riccamente popolato, era sede di numerose attività come i lavatori di lana.


Sul Rio di San Cassiano, che lo divide dal Sestiere di San Polo, si trova il Ponte delle Tette.

Mentre il n°1 si trova sul ponte verso San Pantalon in Campiello Mosca, gli ultimi numeri sono nelle vicinanze del Ca’ Corner de la Regina.

San Polo

Campo San Polo

Il Sestiere di San Polo inizia in cima al Ponte di Rialto. È sede del Mercato del pesce ed ortofrutticolo dove tutti i pescatori ed i contadini portavano, con le proprie imbarcazioni, quotidianamente le merci dalle isole della laguna, come Sant’Erasmo, le VignoleBuranoMazzorbo o dalle zone costiere come Caorle.


Nel suo territorio troviamo la Chiesa di San Giacometto, splendido esempio di Chiesa Romanica, ovviamente la Chiesa di San Polo¸ grande Chiesa dedicata a San Paolo e la Basilica dei Frari che espone sul suo altare la celeberrima Assunta di Tiziano.

Dorsoduro

Squero San Trovaso

Il Sestiere di Dorsoduro deriva il proprio nome dalla durezza della terra, Dosso duro. Ai primi numeri di questa zona si trova la Punta della Dogana e la Basilica della Salute. Proseguendo nella numerazione si trovano la Peggy Guggenheim Collection, le Gallerie dell’Accademia, lo Squero di San Trovaso uno dei pochi posti dove ancora si costruiscono e si riparano le Gondole e la Scuola Grande dei Carmini un altro grande ente assistenziale attivo durante la Repubblica Serenissima, anch’essa una delle sei Scuole Grandi di Venezia.


Il Campo Santa Margherita, che si trova in questa zona, è considerato il più grande della città e molto vivo, sia di giorno che di notte, per la presenza di numerosi studenti che frequentano l’Università di Ca’ Foscari e quella di architettura, lo IUAV.

Categoria: Cose veneziane

 

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