Palazzo Ducale

Informazioni

Indirizzo San Marco, Porta del Frumento
Telefono 041/2715911
Orario 09:00 – 19:00
Giorno di chiusura nessuno

Il Palazzo Ducale è la somma della forza e della longevità della Repubblica di Venezia, sede del governo della città e delle maggiori cariche politiche e giudiziarie e abitazione del Doge. Trovavano sede al suo interno la Magistratura del Consiglio dei X, il Senato, l’aula dell’assemblea del Maggior Consiglio.
Il Palazzo Ducale fu fondato da Angelo Partecipazio nell’anno 814 circa, rinnovato nel 977 dal doge Pietro Orseolo I, ed ampliato nel 1173 dal doge Sebastiano Ziani.
Nella sua prima costruzione la forma del Palazzo Ducale era un castello quadrato, circondato da mura e con le torri agli angoli. Venne distrutto da un incendio alla fine del XIII secolo .
Nel secolo XIV si prese a rifabbricarlo, non solo per la parte distrutta, ma ampliato ed il lavoro di ampliamento continuò nelle epoche successive, tenendo conto anche dei riadattamenti, che ebbero luogo dopo altri incendi, avvenuti nel 1483, 1574 e, forse il più tremendo e disastroso, nel 1577.
Il Basegio, Filippo CalendarioBartolomeo Bon, il Rizzo, Pietro Lombardo, il Da Ponte, lo Scarpagnino, Jacopo SansovinoAlessandro Vittoria ed altri architetti impiegarono l’opera loro in questa mole grandiosa.
Anche a guardarlo da fuori si percepisce l’imponenza e la manifesta capacità, dei Dogi che si sono succeduti, di dimostrare al proprio popolo prima, ma anche ai vari governanti che venivano in visita alla città, la potenza della città medievale senza mura di difesa, ma una Laguna che ha dimostrato nei secoli la sua forza.

Eva - Calendario

Nel 1342 ebbe inizio la costruzione della facciata sul Bacino di San Marco e venne incaricato Filippo Calendario ad edificare, sulle strutture preesistenti, un palazzo che potesse ospitare i quasi mille rappresentanti nobili per le assemblee che dovevano decidere il destino di Venezia. Lo stesso Calendario scolpì i bassorilievi che ornano gli spigoli della facciata, dedicando ad Adamo ed Eva lo spigolo sulla Piazzetta e all’Ebbrezza di Noè quello sul Ponte della Paglia.

Si pensa che anche alcuni Capitelli di Palazzo Ducale del piano terra, risalenti al XIV secolo, facciano parte dei lavori eseguiti da Calendario ed ancora al loro posto come quando era proto Bartolomeo Bon, mentre parte dei capitelli sono stati sostituiti, perchè degradati, nel XIX secolo e formano il Museo dell’Opera al quale si accede dietro le biglietterie del Palazzo.

Porta della Carta

Sopra il porticato del piano terra ed alla loggia del primo piano venne innalzata la parete della Sala del Maggior Consiglio, sala che potrà contenere fino a 1700 persone sui suoi 1200 metri quadrati di superficie, con l’impressione che la parte soprastante piena faccia fatica a reggersi sugli spazi vuoti della loggia del primo piano e sul porticato di piano terra.

Sono le numerose colonne del porticato e della loggia a sostenere il muro della Sala del Maggior Consiglio, colonne che hanno i capitelli uno diverso dall’altro, come sono diverse le date in cui queste colonne sono state posizionate nel loro sito.

Il lato verso la Piazzetta San Marco venne costruito mantenendo lo stesso andamento della parte meridionale, con porticato a piano terra e loggiato al primo piano, per far spazio alla Sala dello Scrutinio che ospita sopra il grande balcone l’effige del Doge Andrea Gritti inginocchiato di fronte al Leone di San Marco, in un tripudio di pinnacoli, di statue e di decori.

La porta principale di accesso al Palazzo Ducale era quella di fianco alla Basilica di San Marco, denominata la Porta della Carta. E’ stata commissionata a Bartolomeo Bon e così firmata dallo stesso sull’architrave OP. BARTOLOMEI. Oggi invece il pubblico viene fatto entrare dall’altro ingresso sul Molo denominato Porta del Frumento.

Nel grande cortile spiccano le due grandi Vere da pozzo in ghisa, finemente fuse nel XV secolo.

Subito dietro si trova la Scala dei Giganti per le due enormi statue di Jacopo Sansovino che ne adornano l’arrivo sulla sommità. Questo era il luogo dove i Dogi giuravano fedeltà alla Repubblica di Venezia nel momento della loro assunzione in carica.

 Dalla loggia del primo piano per accedere all’Appartamento del Doge si sale la famosa Scala d’Oro opera di Jacopo Sansovino, abilmente decorata da Alessandro Vittoria con la tecnica dello stucco a rilievo, da poco tempo recuperata con degli studi particolari, cercando di tornare ad eseguire i decori come i romani ai tempi d’oro e tornati in gran voga sul finire del XVI° secolo.

Al secondo piano si trovano invece le sale del potere veneziano, cominciando con la già citata Sala del Maggior Consiglio, la Sala del Senato, la Sala del Consiglio dei X, mentre nel sottotetto le Sale di Giustizia con la tristemente famosa sala di tortura, adiacente alle prigioni del sottotetto i piombi.

Golden Stairs in Doge's Palace

Le altre prigioni si trovavano inizialmente a piano terra dello stesso Palazzo Ducale, prima della costruzione del Palazzo delle Prigioni eseguita su progetto di Antonio Da Ponte, collegate tra loro dal Ponte dei Sospiri.

Prezzi

Prezzo biglietto entrata I MUSEI DI PIAZZA SAN MARCO Un unico biglietto valido per: Palazzo Ducale – Museo Correr – Museo Archeologico Nazionale – Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana Intero 20,00 euro Ridotto euro 13,00
Offerta Famiglie Per famiglie composte da due adulti e almeno un ragazzo (dai 6 ai 18 anni): biglietto ridotto per tutti i componenti Offerta Scuola 5 euro a persona (Valida nel periodo 1 settembre – 1 marzo). Per classi di studenti di ogni ordine e grado accompagnate dai loro insegnanti con elenco dei nominativi compilato dall’Istituto di appartenenza