Pala d’Oro

Descrizione

 

Venice Basilica San Marco interior 05 The Pala d'Oro

La Pala d’Oro si trova sull’altare maggiore della Basilica di San Marco.
Si tratta di una tavola coperta di immagini sacre, in oro, argento, e centinaia di pietre preziose. Funge da reliquiario per le spoglie di San Marco Evangelista. Nella sua forma attuale misura cm. 334×212.
Sostanzialmente la si può dividere in due parti, dove nella parte sottostante l’attenzione viene attirata da Cristo, circondato dagli Evangelisti e da angeli, accompagnati dagli altri Apostoli e dai Profeti.
Nella parte più alta, l’immagine dell’Arcangelo Michele con i punti salienti della vita di Cristo.

Le parti più antiche della Pala d’Oro sono datate attorno agli anni 976-978 durante il dogado del doge Pietro Orseolo I. La Pala d’Oro è opera del genio artistico di orefici bizantini.

Venne ordinata, agli allora famosi orafi greci perché venisse esposta durante le celebrazioni più importanti che si ufficiavano nella Basilica di San Marco. Venne nei secoli ampliata e restaurata più volte, fino ad essere così come la si vede oggi: una magnifica opera bizantineggiante tutta d’oro con numerosissime gemme e smalti incastonati attorno ad immagini di Cristo Gesù durante il suo periodo apostolico.
Un primo ampliamento risale al periodo del doge Ordelaffo Falier, in carica dal 1102 al 1118, che fece aggiungere la Vergine Maria, il doge Falier e l’imperatrice Irene. Un cartiglio precisa che nova fatta fuit sotto il dogado di Ordolaffo.

La pala venne nuovamente ampliata nel 1209 con le pietre preziose trafugate durante il sacco crociato di Costantinopoli nel 1205, durante il periodo di governo del doge Pietro Ziani, in carica dal 1205 al 1229.

Durante alcune celebrazioni particolari, la Pala, agganciata ad un perno, viene fatta girare e mostrata ai fedeli, perchè possano ammirare la maestosità del manufatto e la grandezza dello stato veneziano.