Vernissage della Biennale 2013

Venezia non è solo una delle più note ed ammirate città d’arte italiane, con un immenso patrimonio di storia e cultura, ma è anche una città laboratorio, un importante punto di incontro e confronto.

Venezia non è solo una città museo, ma un luogo aperto a novità e sperimentazioni, in molti settori, dal cinema, all’arte contemporanea.

Tra i principali eventi culturali che trovano proprio in Laguna la loro cornice spicca senza dubbio L’Esposizione Internazionale d’Arte, giunta quest’anno alla sua 55° edizione.
La Biennale d’Arte di Venezia si svolgerà dal 1° giugno al 24 novembre 2013, ai Giardini e all’Arsenale (con vernice il 29, 30 e 31 maggio 2013).

La Biennale troverà poi spazio in vari altri luoghi della città, con tante mostre ed eventi collaterali.
L’Esposizione sarà curata da Massimiliano Gioni, che ha scelto per la sua creatura il titolo Il Palazzo Enciclopedico.

La cerimonia di premiazione e di inaugurazione si svolgerà sabato 1° giugno e la Vernice, come detto, si svolgerà il 29, 30 e 31 maggio.

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La Biennale di Venezia è un grande evento culturale e di costume, uno di quegli eventi di cui si parla in tutto il mondo, che fa discutere, e spesso al centro di polemiche, non solo tra gli addetti ai lavori.

Non occorre infatti essere degli esperti d’arte per trovare stimoli e spunti di riflessione in una grande Esposizione Internazionale come questa, che va ben oltre la rassegna artistica, diventando spesso un evento che fotografa la contemporaneità e si interroga sul futuro, attraverso una pluralità di voci e mezzi, da ogni angolo della terra.

La Biennale infatti negli anni ha aperto le sue porte ad un numero crescente di Paesi, e ha ampliato l’offerta passando da arte ad architettura, musica, danza e teatro.

Questa complessa evoluzione ha avuto inizio a partire dal 1993, con Achille Bonito Oliva, ed è divenuta prassi a partire dal 1998, quando le Biennali di Arte e Architettura non sono state più solo mostre organizzate nei padiglioni nazionali, ma basate su due grandi pilastri: la mostra nazionale, ospitata negli storici padiglioni dei Giardini, ciascuno con il suo curatore e il suo progetto espositivo, affiancata dalla Mostra Internazionale del curatore della Biennale.

Per dare maggiore spazio da una pluralità di voci, sempre più ampia, negli anni agli spazi dei padiglioni nazionali si sono affiancate diverse altre sedi espositive, tra le quali le più interessanti sono probabilmente quelle dell’Arsenale, con 14.000 mq coperti e ben 32.000 mq scoperti.

Gli spazi dell’Arsenale, riconsegnati dalla Biennale alla città, permettono un dialogo suggestivo tra strutture antiche e contenuti contemporanei.

La Biennale diviene così anche un’occasione per visitare una delle zone più suggestive e meno conosciute della città di Venezia. Per secoli cuore nevralgico della grande Repubblica Marinara.

Ogni Biennale ha una sua personalità, un titolo, degli obbiettivi. Come nasce il “Palazzo Enciclopedico”?

Massimiliano Gioni ha spiegato alla stampa la scelta del tema evocando la figura dell’artista italo-americano Marino Auriti che “il 16 novembre 1955 depositava presso l’ufficio brevetti americano i progetti per il suo Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano, dalla ruota al satellite. L’impresa di Auriti rimase naturalmente incompiuta, ma il sogno di una conoscenza universale dell’arte, della storia e dell’umanità accumuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori e scienziati contemporanei, in genere definiti visionari.

Massimiliano Gioni ha spiegato che: “Oggi, alle prese con il diluvio dell’informazione, questi tentativi di strutturare la conoscenza in sistemi omnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari e ancor più disperati.
“La 55. Esposizione Internazionale d’Arte indagherà queste fughe dell’immaginazione in una mostra che – come il Palazzo Enciclopedico di Auriti – combinerà opere d’arte contemporanea e reperti storici, oggetti (ri)trovati e artefatti.”

Al centro dell’esposizione troverà ampio spazio “una riflessione sui modi in cui le immagini sono utilizzate per organizzare la conoscenza e per dare forma alla nostra esperienza del mondo.” Ispirandosi a quello che lo studioso Hans Belting ha definito una “antropologia delle immagini”, la Biennale d’Arte 2013 curata da Massimiliano Gioni avvierà “un’indagine sul dominio dell’immaginario e sulle funzioni dell’immaginazione”.

Ancora una volta Venezia diverrà centro della cultura, dell’arte e del dibattito sul futuro dell’approccio a cultura, scienza e conoscenza.

 

Dal: 2013/05/29 al 2013/11/01
Orario: Orari vari
Dove: Giardini, Arsenale, località sparse per Venezia

Categoria: Eventi