Il mestiere più antico del mondo non poteva mancare in una città dedita al commercio, dove anche le donne di piacere avevano un florido mercato.

Scultore veneziano, lasciò molte opere tra cui la Chiesa dei Miracoli e ricostruisce la Torre dell'Orologio e le case laterali.

Nel 1204 la Quarta Crociata fu il punto di svolta della storia di Venezia. Con questa guerra il Senato della Repubblica raggiunse i propri obiettivi, mantenendo l'aiuto alla formazione cristiana.

Jacopo Palma il vecchio, pittore veneziano. Morto giovane lasciò poche testimonianze della sua bravura, tanto da essere lodato dal Vasari.

Stampatore veneziano universalmente riconosciuto come il primo stampatore di libri tascabili.

Diventa proto di San Marco e restaura le cupole pericolanti con una soluzione accolta con successo dai Procuratori di San Marco.

Il pittore Bernardo Bellotto era il nipote del Canaletto e da questi ha imparato l'arte della pittura vedutistica.

Il quattro volte Capitano generale da mar e 108° doge di Venezia (1688-1694) Francesco Morosini, fu il condottiero dell'ultima avventura militare espansionistica nella guerra di Morea.

Il martirio di Marcantonio Bragadin, il famoso condottiero veneziano.

Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, nasce a Venezia nel 1519 e diventa uno dei maggiori pittori del panorama veneziano.