Arti e mestieri

Principali arti e mestieri praticati in passato a Venezia.

 

A

 

  • arte: inteso come corporazione. Termine di origine medievale. Associazione giuridicamente riconosciuta dal governo della Repubblica, che raggruppava tutti coloro che esercitavano lo stesso mestiere o professione.

 

B

 

  • bastazo: facchino al servizio delle dogane, dell’Armiraglio de l’Arsenale e dei lazzaretti
  • batelante: barcarolo di barche da trasporto, detto anche peater, burcer, draganter, che conducevano, rispettivamente, la peata, il burcio, la draga.
  • batioro: artigiano che batteva sul marmo con un martello nella pergamena l’oro e l’argento, riducendoli in foglie sottili
  • becheri: macellai
  • biavarol: alimentarista
  • bocaler: artigiani che fabbricavano e vendevano boccali, pentole, stoviglie e alti oggetti in ceramica e terracotta

 

C

 

  • calegher: calzolaio
  • canever: addetto alla cantina
  • codega: facchino o servitore di piazza che accompagnava a casa la gente portando un fanale (forse deriva dal greco odegos ‘guida’)
  • coltrero: fabbricante di coperte
  • crivelador: operaio addetto alla vagliatura del grano

 

D

 

  • drapier: fabbricante di panni di seta

 

E

 

F

 

  • fanti dei cai: bassi ministri in servizio dei tre Capi del Consiglio dei Dieci. Erano sei, e vestivano una veste nera a maniche larghe; uno poi di costoro era particolarmente addetto agli Inquisitori di stato (Mutinelli)
  • farinante: colui che trasporta la farina
  • fioler: fabbricante di fiale per misure e lacrimatoi
  • folador: addetto alla fola (mantice)
  • forcheter: colui che vendeva posateria di legno
  • forner: colui che cuoce qualsiasi vivanda nel forno per conto terzi, ma non il pane
  • fritoler: venditore di frittelle
  • frutajuolo o frutarol: colui che vendava frutta
  • fusere o fuseri: operai che filavano la canapa o altri filati
  • fustagner: artigiano che lavorava il fustagno
  • fritolin: colui che frigge il pesce

 

G

 

  • ganzer: colui che tiene accostata la barca alla riva
  • garzoti: coloro che usavano garzare i panni, cioè di sollevare la peluria utilizzando principalmente quella specie di pannocchia, a testa spinosa, detta cardo (in veneziano garzo), che divenne il simbolo dell’Arte dei garzoti e argagnoti, artigiani specializzati in qualità di scardassieri e come accotonatori dei panni di lana e perciò detti anche petenadori.
  • gastaldo: capo di un gruppo di gondolieri
  • gua: arrotino

 

I

 

L

 

  • lavorante: garzone che, finito l’apprendistato, iniziava a lavorare
  • luganegher: pizzicagnolo, salumiere

 

M

 

  • maestranza o maestro o mistro: capo operaio
  • maestranzeta: operaio posto nella via di mezzo fra il lavorante e la maestranza
  • mureri: muratori
  • marangoni: falegnami, genericamente

da soaze: falegnami intagliatori di cornicida rimessi: impiallacciatorida noghera: mobilierida case: carpentieri edilida squeri: costruttori di navigliasadori: specializzato nell’uso delle asce da piallo (ase, o dalaore)boteri: specialisti nel costruire le bottiremeri: specializzato nella costruzione dei remisegadori o segantini: specializzati nel segare la varie parti di un troncoalborante: maestro che fabbricava gli alberi delle navi

 

  • marinero o mariner: marinaio
  • masser: controllore per conto di un padrone o di una magistratura

 

N

 

O

 

P

 

  • passamaner: artigiano che lavora i passamani, gli scorrimani delle scale
  • patron o patroni: incaricati di sorvegliare i lavori
  • pestiner: lattivendolo, lattaio
  • pignater: v. scudeler
  • pistor: fornaio
  • pizzegamorto: becchino
  • proto: “il primo in ogni arte ma specialmente in quella de’ muratori e degli Arsenalotti” (Boerio). A Venezia era così chiamato anche l’ architetto addetto ai lavori di manutenzione e di restauro della basilica di San Marco. Dal greco protos, ‘primo’
  • protomastro: capo muratore responsabile dei lavori – anche: architetto

 

Q

 

R

 

  • rampiner: marinaio specializzato nel lancio dei rampini e delle cime
  • remer: artigiano che costruiva i remi
  • revendigola: venditrice ambulante
  • revendigolo: straccivendolo da abiti

 

S

 

  • sabioner o sabionero o sabionante: operaio che porta la sabbia
  • samiter: merciaio, venditore di drappi di seta
  • saoner: fabbricante e venditore di sapone
  • sartor: sarto
  • scaleter: pasticcere. II termine deriva dal veneziano scaleta, specie di ciambella fatta a scacchi o a forma di piccole scale
  • scapolo: antico nome di artigliere, soldato
  • scoazzer: spazzino, netturbino
  • scorzer: lavoratore del cuoio
  • scudeler: artigiani che fabbricavano e vendevano boccali, pentole, stoviglie e alti oggetti in ceramica e terracotta
  • spezier: droghiere
  • sensale: mediatore commerciale. Incarico di carattere amministrativo che la Serenissima riservava ai sudditi provvisti di cittadinanza veneziana
  • squerariol: costruttore di barche
  • stramazzer: materassaio
  • straseta o strassarol: colui che compra ritagli di stoffe vecchie e buone
  • strolego: astrologo

 

T

 

  • tagiapiera o chatajapiera o tajapiera: tagliapietre
  • tintor: tintore
  • terazer: costruttore del pavimento alla veneziana
  • testor: tessitore di panni di seta
  • tiraoro: artigiano che lavorava l’oro e l’argento riducendoli in fili sottili e avvolgendoli sulla seta

 

U

 

V

 

  • varoter:conciatore di pelli

 

X

 

Z

Categoria: Cose veneziane