Gatti Veneziani

I gatti veneziani si dice siano i pronipoti dei gatti egiziani che, nel finire del primo millennio, sarebbero stati portati nelle isole veneziane per contrastare la sempre più numerosa colonia di ratti che trovavano vita facile tra rii e canali.

 

Molti, anzi moltissimi erano i gatti randagi che fino alla metà degli anni settanta, si potevano trovare in ogni angolo, sopra un pozzo d’estate, in un angolo assolato di un qualsiasi campo veneziano.
Sono diventati rari da allora.

 

La loro presenza si nota ora solo in parti poco frequentate, qualche corte, un campiello, una calle dove uno slargo permetta loro una pausa di riflessione e giacere a loro volontà, senza aver bisogno di procurasi il cibo. Sono quasi tutti dei gatti che hanno una loro casa, non che abitano in una casa di un umano, ma hanno una casa che dividono anche con esseri umani.

Un esempio è una notevole gattona nera che stanzia in zona del Teatro Malibran e la Corte Seconda del Milion. Spaparanzata al sole nelle mezze stagioni, all’ombra del teatro d’estate o dietro i vetri della porta d’ingresso dell’Hotel Malibran in inverno. Ha sempre sotto controllo tutto il territorio, guardando con sufficienza i cani che le passano a fianco, con il guinzaglio troppo corto per poterla smuovere dalla sua pacifica posizione.

Chi volesse aggiungere un gatto alla gallery sotto riportata, può scrivere a info@venicewiki.org per avere le credenziali per inserire le proprie foto.