Sestieri
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Il Sestiere si estende dal [[Ponte di Rialto]], che lo divide da [[San Polo]], al [[Ponte dell'Accademia]], che lo divide da [[Dorsoduro]], fino al [[Ponte della Paglia]], che invece lo divide da [[Castello]]. | Il Sestiere si estende dal [[Ponte di Rialto]], che lo divide da [[San Polo]], al [[Ponte dell'Accademia]], che lo divide da [[Dorsoduro]], fino al [[Ponte della Paglia]], che invece lo divide da [[Castello]]. | ||
- | [[Immagine:Ultimo numero Sestiere di San Marco.jpg|400px|right]]Naturalmente il numero 1 del [[Sestiere di San Marco]] è la [[Porta della Carta]], l’ingresso principale di [[Palazzo Ducale]] vicino alla Basilica, l’altro ingresso è la [[Porta del Frumento]], vicino al [[Ponte della Paglia]], per terminare sul Ponte dell'Olio di fianco al [[Fondaco dei Tedeschi]], come evidenziato dal [[Nizioleti|Nisioleto]] qui a fianco riportato. | + | [[Immagine:Ultimo numero Sestiere di San Marco.jpg|400px|right]]Naturalmente il numero 1 del [[Sestiere di San Marco]] è la [[Porta della Carta]], l’ingresso principale di [[Palazzo Ducale]] vicino alla [[Basilica di San Marco|Basilica]], l’altro ingresso è la [[Porta del Frumento]], vicino al [[Ponte della Paglia]], per terminare sul Ponte dell'Olio di fianco al [[Fondaco dei Tedeschi]], come evidenziato dal [[Nizioleti|Nisioleto]] qui a fianco riportato. |
Nella sua area si trovano il [[Teatro La Fenice]], la sede del Consigio Regionale in [[Palazzo Ferro Fini]], [[Palazzo Grassi]], la [[Chiesa di Santo Stefano]] ed il [[Municipio di Venezia]]. | Nella sua area si trovano il [[Teatro La Fenice]], la sede del Consigio Regionale in [[Palazzo Ferro Fini]], [[Palazzo Grassi]], la [[Chiesa di Santo Stefano]] ed il [[Municipio di Venezia]]. | ||
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- | [[Immagine:Scuola grande san marco.jpg| | + | [[Immagine:Scuola grande san marco.jpg|350px|right]]Il Sestiere di [[Castello]] è la parte della città che sta a est, dove si trova l’[[Arsenale]], vero cuore militare della Repubblica, in grado di allestire una nave pronta per la battaglia in poche settimane, l’antica [[Basilica di San Piero]], antica sede vescovile al posto di Aquileia, il [[Palazzo delle Prigioni]], attaccato al [[Palazzo Ducale]] attraverso il [[Ponte dei Sospiri]], la [[Chiesa di San Zaccaria]], la [[Chiesa di Santa Maria Formosa]], la [[Scuola Grande di San Marco]], grande ente assistenzialista all’epoca della Serenissima, una delle sei [[Scuole Grandi]] esistenti a [[Venezia]]. |
Per quanto riguarda [[Castello]] i numeri civici partono dalla [[Basilica di San Pietro di Castello]] per terminare vicino alla [[Basilica dei Santi Giovanni e Paolo]]. | Per quanto riguarda [[Castello]] i numeri civici partono dalla [[Basilica di San Pietro di Castello]] per terminare vicino alla [[Basilica dei Santi Giovanni e Paolo]]. | ||
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Proprio perché è stata bonificata, l'area, vista da veduta aerea, si presenta in moduli precisi che si ripetono uno in successione all'altro; un '''Rio''' con a fianco una lunga '''fondamenta''', con le case che poi si aggettano sul rio successivo, sul quale si affaccia un'altra fondamenta, e un'altra file di case, fino ad arrivare ai bordi della [[Laguna]]. | Proprio perché è stata bonificata, l'area, vista da veduta aerea, si presenta in moduli precisi che si ripetono uno in successione all'altro; un '''Rio''' con a fianco una lunga '''fondamenta''', con le case che poi si aggettano sul rio successivo, sul quale si affaccia un'altra fondamenta, e un'altra file di case, fino ad arrivare ai bordi della [[Laguna]]. | ||
- | Oltre alla [[Stazione Ferroviaria Santa Lucia]], al [[Ghetto Ebraico]] (la parola '''Ghetto''' deriva dal veneziano '''getto''', in quanto nell’area dove venne rinchiusa la comunità ebraica in [[Venezia]] vi era prima una antica fornace per la fusione del metallo, da allora tutte le comunità chiuse presero questo nome Ghetto appunto), le [[Fondamente Nove]], da dove partono le imbarcazioni per le isole di [[Murano]], [[Burano]], [[Torcello]] e L'Isola di [[San Michele]], il cimitero di [[Venezia]], si trovano la [[Chiesa della Madonna dell'Orto]], la Chiesa dei [[Gesuiti]] e la piccola ma preziosa [[Chiesa di Santa Maria dei Miracoli]]. | + | [[Immagine:Madonna dell'Orto.jpg|300px|right]]Oltre alla [[Stazione Ferroviaria Santa Lucia]], al [[Ghetto Ebraico]] (la parola '''Ghetto''' deriva dal veneziano '''getto''', in quanto nell’area dove venne rinchiusa la comunità ebraica in [[Venezia]] vi era prima una antica fornace per la fusione del metallo, da allora tutte le comunità chiuse presero questo nome Ghetto appunto), le [[Fondamente Nove]], da dove partono le imbarcazioni per le isole di [[Murano]], [[Burano]], [[Torcello]] e L'Isola di [[San Michele]], il cimitero di [[Venezia]], si trovano la [[Chiesa della Madonna dell'Orto]], la Chiesa dei [[Gesuiti]] e la piccola ma preziosa [[Chiesa di Santa Maria dei Miracoli]]. |
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Versione del 11:14, 27 apr 2017
Il Canal Grande, attraversando la città, pone tre Sestieri da una parte, San Marco, Castello e Cannaregio, e tre nell’altra sponda del Canale, Santa Croce, San Polo e Dorsoduro, definendoli de Citra i primi che si trovano al di qua del Canal Grande rispetto a San Marco e de Ultra gli altri, che ovviamente si trovano al di la del Canal Grande stesso. De Ultra e de Citra erano definiti anche i Procuratori di San Marco che si occupavano della giustizia da questa parte o dall'altra del Canal Grande.
La divisione in sestieri avvenne circa nel XII secolo. A quel tempo una guerra contro i bizantini metteva a dura prova le finanze di Venezia e fu necessario imporre una sorta di tassa ai cittadini, in realtà una specie di prestito allo Stato, per sostenere le spese di guerra.
Per assicurarsi di riscuotere da tutti i denari si provvide a dividere la città in zone sestieri affinché gli esattori, anche loro suddivisi per Sestiere, potessero agire in modo capillare.
La numerazione dei civici è molto particolare. Ogni Sestiere parte col numero 1 e prosegue seguendo tortuosi tracciati che solo i postini e gli addetti alla consegna delle merci e pochi altri conoscono bene.
Terminano solo quando ogni porta del Sestiere ha un proprio numero, per questo nei tre Sestieri de citra , che sono i più ampi e con le le attività più intensamente presenti, non è difficile trovarsi con numerazioni che superino i cinquemila.
San Marco

Il Sestiere si estende dal Ponte di Rialto, che lo divide da San Polo, al Ponte dell'Accademia, che lo divide da Dorsoduro, fino al Ponte della Paglia, che invece lo divide da Castello.
Nella sua area si trovano il Teatro La Fenice, la sede del Consigio Regionale in Palazzo Ferro Fini, Palazzo Grassi, la Chiesa di Santo Stefano ed il Municipio di Venezia.
Castello
Per quanto riguarda Castello i numeri civici partono dalla Basilica di San Pietro di Castello per terminare vicino alla Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.
Cannaregio
Proprio perché è stata bonificata, l'area, vista da veduta aerea, si presenta in moduli precisi che si ripetono uno in successione all'altro; un Rio con a fianco una lunga fondamenta, con le case che poi si aggettano sul rio successivo, sul quale si affaccia un'altra fondamenta, e un'altra file di case, fino ad arrivare ai bordi della Laguna.
I numeri civici partono dalle parti adiacenti la Ferrovia e terminano in zona Miracoli con il Rio dei Mendicanti che dividono il Sestiere di Cannaregio da quello di Castello.
Santa Croce

È forse il più piccolo come estensione, ma riccamente popolato, era sede di numerose attività come i lavatori di lana.
Sul Rio di San Cassiano, che lo divide dal Sestiere di San Polo, si trova il Ponte delle Tette.
Mentre il n°1 si trova sul ponte verso San Pantalon in Campiello Mosca, gli ultimi numeri sono nelle vicinanze del Ca' Corner de la Regina.
San Polo

Nel suo territorio troviamo la Chiesa di San Giacometto, splendido esempio di Chiesa Romanica, ovviamente la Chiesa di San Polo¸ grande Chiesa dedicata a San Paolo e la Basilica dei Frari che espone sul suo altare la celeberrima Assunzione di Tiziano.
Dorsoduro

Il Campo Santa Margherita, che si trova in questa zona, è considerato il più grande della città e molto vivo, sia di giorno che di notte, per la presenza di numerosi studenti che frequentano l’Università di Ca' Foscari e quella di architettura, lo IUAV.
Categoria: Cose veneziane